Era un’impresa già annunciata quella della Happy Casa contro la Dinamo Sassari per la dodicesima giornata di serie A. Eppure nonostante l’assenza di Martin e un piccolo stop per Campogrande, Brindisi ha saputo giocarsela fino alla fine con le unghie e con i denti grazie a un ottimo rientro di Adrian Banks e a una super difesa di Iannuzzi. Gli ospiti bianco blu, più cinici nel finale, riescono a strappare due punti fondamentali cuori casa grazie alle buone performance di Evans, Pierre e Bilan.
Le due squadre si bersagliano colpo su colpo fin dalla palla a due. Brindisi corre in contropiede con Banks e Thompson, ma perde la lotta al rimbalzo e intanto Pierre e Evans ottimizzano dalla media. I biancazzurri soffrono in difesa, per cui Martin sarebbe stato di fondamentale importanza, ma dall’altra parte si accendono anche Ikangi e Iannuzzi. 39 pari all’intervallo.
Match che sale di intensità nella ripresa e diventa incandescente anche sugli spalti. Brindisi lotta e fa a sportellate con la difesa sassarese; Evans continua a guidare l’attacco degli ospiti, Jerrels e Gentile infilano le triple del massimo vantaggio per la Dinamo sul 55-66 a dieci minuti dal termine. In un amen un infuocato capitan Banks riporta la Happy Casa sul -1; sul 74 pari la freddezza di Marco Spissu decide il sorpasso sul +3. Brindisi non riesce a gestire l’ultimo minuto e il Banco di Sardegna la chiude vittoriosa sul 77-83.
