Una singolar tenzone tutta inedita per aprire stasera la dodicesima giornata di Serie LBA. Un altro intreccio del destino che finalmente permette ai due rapaci della pallacanestro italiana di darsi battaglia. Nella sempre calda e suggestiva cornice del PalaDozza torna a giocare dopo il turno di riposo la Pompea del coach bianco-blu Martino che in conferenza stampa ha evidenziato le similitudini tra l’avversaria di questa sera e la Leonessa Brescia che il mese scorso riuscì a espugnare il tempio bolognese laddove tanti hanno fallito. Una squadra solida e costruita per volare il più agilmente possibile tra le asperità italiane ed europee questa Dolomiti Energia che accompagna un grande ex come Justin Knox nel ritorno al PalaDozza a qualche anno di distanza dalle battaglie in A2 in bianco-blu.
È lecito sognare traguardi più importanti della salvezza sicura? È possibile secondo Martino che mantiene la calma ma non nasconde questa volta in maniera netta la speranza di agguantare un posto per le prossime Final Eight di Coppa Italia. Solo il campo potrà dirci se questa Fortitudo volerà alla Vitrifrigo Arena di quella Pesaro pesantemente in crisi che in settimana ha scelto di dare una scossa al proprio ambiente con l’esonero di coach Perego. Quel che è certo per Antimo Martino è che questa sera l’Aquila bolognese, priva del giovane Dellosto per distorsione alla caviglia, dovrà difendere con tenacia il proprio nido e accaparrarsi gli importantissimi punti casalinghi che costituiscono il suo sostentamento primario.
Coach Brienza ha scelto di uniformarsi ai suoi colleghi nella scelta di parole in vista della trasferta emiliana. «(…) giochiamo contro una squadra con grande storia su un campo che ti dà grandi stimoli e grande carica. Al di là dell’aspetto ambientale, i nostri sono avversari di grande conoscenza del gioco e di ottimo valore, che da tanti anni sono protagonisti in Serie A e sanno cosa occorra per vincere a questo livello». Parole semplici per celebrare i grandi talenti messi in campo dalla Pompea che da neo-promossa potrà contare su Aradori, Leunen e altri veterani della pallacanestro italiana. Due parole Brienza le spende anche sul dubbio Aaron Craft. Elogio al giocatore e a tutto lo staff medico per il lavoro svolto che potrà consentire al tecnico di decidere all’ultimo di schierarlo a Bologna o tenerlo a riposo. Tutt’altro che scontato era il suo possibile ingresso al fianco di Gentile & co. Concretizzato proprio grazie alla tenacia di un gruppo coeso.
Anche l’ala trentina Rashard Kelly ha definito a suo modo il match ai microfoni della stampa. Servirà giocare come dimostrato contro Brindisi secondo il 24enne americano che ha sottolineato il processo di crescita come singoli e come gruppo. Ed è proprio giocando come squadra e imponendo la propria fisicità che L’Aquila bianco-nera potrà avere la chance di prevalere nella “battaglia per il territorio” di questa sera e dimostrare di essere la più rapace.