The Amazing LBA: TeodosicMania
Difficile immaginare un nome diverso se dovessimo scegliere l’MVP della prima metà di stagione. Chiudendo ora le votazioni escludendo l’ultimo mese e mezzo del girone di andata la quasi totalità dei tifosi e degli esperti avrebbe pochi dubbi. Nessuno può togliere a Milos Teodosić il titolo di “campione d’inverno”. Impossibile non aver visto almeno una sua giocata in queste prime 10 giornate di massima serie.
L’arrivo della guardia serba a Bologna quest’estate ha riportato in un battito di ciglia i tifosi virtussini a rivivere i ricordi delle gloriose gesta scritte nella golden age di Basket City da altri giganti della tradizione cestistica serba. Una rinascita per lo stesso Teodosić l’arrivo nel capoluogo emiliano dopo la sfortunata conclusione dell’avventura in NBA alla corte di Doc Rivers. Rapporto con i Clippers conclusosi anche (ma non solo) per far spazio all’arrivo nella città degli Angeli di due All Stars per compiere l’impresa coronata alle Finals NBA. Avrebbe certamente fatto molto comodo ai Clippers Milos Teodosić nella loro rincorsa. Ragionare su scenari ipotetici serve ormai a ben poco. Il pupillo della Segafredo Bologna sta scrivendo la storia con la sua rinascita sportiva dopo una scelta tecnica sempre difficile da digerire.
Il destino ha fatto incontrare Virtus e Teodosić. La voglia di rivincita ha sancito un accordo che da subito ha valicato i ragionamenti economici per far spazio a un idillio d’amore e passione. Un idillio che sta stregando tutto il movimento italiano e di fronte al quale nessuno riesce a rimanere freddamente scettico.
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