A2 Ovest – L’incontenibile zigzagare di Frazier stende Casale, Scafati passa al Palaferraris
Foto: area comunicazione Junior Casale
Scafati fa tutto bene, Casale (quasi) tutto male: chi vince? Ovviamente Scafati. Perdichizzi dal suo arrivo ha lentamente raddrizzato una squadra partita con tante ambizioni e finora andata a corrente alternata. La gara nell’uggioso Piemonte di questi giorni è di quelli fin altisonanti, con gli ospiti che per 30’ dispongono a piacimento di quella che fino a ieri era la capoclassifica. Un uso abbondante e intelligente della zona fin dai primi minuti taglia e sporca i rifornimenti sotto canestro dei rossoblu, ne inceppa tutti i meccanismi, mentre in attacco fioccano buoni tiri da dentro l’area piccola. Terreno sul quale si costruisce il vantaggio dei campani (alla fine il conto sarà 22-40), dilatato dalla giornata di grazia di Frazier. Il folletto statunitense (28+7 assist+6 rimbalzi), dall’alto (si fa per dire) del suo 1.70 e poco più (Piazza al confronto pare un gigante), attira raddoppi per scarichi spiazzanti ai compagni, più spesso conclude in proprio. Il risultato è un secondo quarto perfetto di Scafati, che proprio allo scadere del tempo trova il massimo vantaggio (28-46) dopo l’ennesima palla persa di Casale. A metà i ragazzi di Ferrari ne assommano già 13, troppe per stare in partita. Al rientro dagli spogliatoi la Junior si rimette in pista, più furiosa, più carica, prova ad accorciare ma viene respinta dalle incertezze di serata: tiri che escono di un soffio, tanti liberi sputati dal ferro (10/17, 59%). Scafati regge bene dietro, accusa minore brillantezza in attacco e regge comunque bene il colpo, Roberts guida un parziale interno di 9-1 per il -10 (45-55), Rossato quasi sulla sirena del terzo periodo rimette margine (47-62 su tiro da oltre l’arco).
Nel quarto parziale però Casale va vicina a rimetterla in discussione. Manda presto in bonus Scafati e trascinata dal pubblico, nel giorno di festeggiamenti per i 110 anni del Casale calcio, omaggiato con una tenuta di gioco tutta nera come quella dei colleghi del calcio, inizia a pungere nel pitturato, avvicinandosi fino al -4 a 2’15” dalla fine (62-66). Un’incompiuta, perché Frazier, sempre lui, rimette sette lunghezze con la terza tripla della sua serata e chiude i giochi. Casale quindi lascia strada a Biella in cima alla classifica, in solitaria, Scafati può aver finalmente svoltato dopo gli alti e bassi dei primi mesi.
Novipiù Casale Monferrato – Givova Scafati 64-72 (16-20, 12-26, 19-16, 17-10)
Novipiù Casale Monferrato: Deshawn Sims 15 (6/11, 1/3), Chris Roberts 11 (3/5, 1/4), Niccolò Martinoni 11 (3/3, 0/3), Davide Denegri 11 (1/5, 2/3), Simone Tomasini 7 (1/5, 1/2), Gora Camara 7 (3/4, 0/0), Fabio Valentini 2 (1/1, 0/1), Alessandro Piazza 0 (0/1, 0/2), Luca Cesana 0 (0/1, 0/3), Leonardo Battistini 0 (0/0, 0/0), Leonardo Da campo 0 (0/0, 0/0), Alessandro Sirchia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 20 – Rimbalzi: 39 7 + 32 (Deshawn Sims, Gora Camara 8) – Assist: 17 (Simone Tomasini 5)
Givova Scafati: J.j. Frazier 28 (7/12, 3/6), Deshawn Stephens 12 (6/13, 0/0), Riccardo Rossato 12 (3/4, 1/4), Nicholas Crow 7 (0/2, 2/5), Abdel pierre Fall 6 (3/6, 0/1), Marco Ammannato 5 (2/3, 0/3), Claudio Tommasini 2 (1/4, 0/1), Ion Lupusor 0 (0/0, 0/0), Nikola Markovic 0 (0/0, 0/0), Luigi Spera 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Deshawn Stephens, Marco Ammannato 10) – Assist: 19 (J.j. Frazier 7)