Dopo l’ufficialità della guardia americana Ron Lewis, notizia anticipata sul nostro sito 24 ore prima, in casa Enel Brindisi i colpi di mercato non sono terminati. Infatti dopo aver coperto lo spot di guardia, gli occhi ora sono diretti verso il ruolo del playmaker che con ogni probabilità sarà affidato ad un rookie USA uscito dal college. Il nome che in queste ore circola è quello di Joe Jackson.
Il play americano classe 1992 si è messo in mostra in quest’ultima stagione con la franchigia di Memphis nella lega NCAA. Nonostante i suoi 185 centimetri di altezza Jackson ha dimostrato grande atleticità ed esplosività fisica, concludendo il più delle volte con una schiacciata le sue penetrazioni fulminanti nell’area pitturata. Le statistiche parlano chiaro: 32.6 minuti di media a partita mandando a referto 13.6 punti con il 54.4% da 2 punti e il 44.7% dalla linea dei 3 punti, conditi da una media di 4.8 assist recapitati per i compagni più 3.3 rimbalzi catturati e 1.7 palle rubate.
Dunque il duo Bucchi-Giuliani avrebbe individuato nel play americano, il giocatore cui consegnare le chiavi della squadra nella metàcampo offensiva, bilanciando e compensando l’energia e la “sfacciataggine” del rookie con l’esperienza e la solidità di Massimo Bulleri, già ufficialmente un giocatore dell’Enel Brindisi per la prossima stagione. Il roster comincia così pian piano a prendere forma e i supportes brindisini possono studiare le attitudini e i pregi dei nuovi acquisti interpretando le statistiche e scovando qualche video sulla rete, in attesa di verificare dal vivo le impressioni scaturite.
Nei prossimi giorni dovrebbero esserci novità sul fronte playmaker, con la trattativa per Joe Jackson in prima linea ma non sono da escludere eventuali sorprese e nomi tenuti nascosti nell’ombra dalle stanze della dirigenza brindisina.
