Nella gara d’andata la partita fu vinta da Caserta al PalaMaggiò, dopo un tempo supplementare, per 97-82. Ma il risultato finale di quella vittoria non deve ingannare, infatti i casertani riuscirono ad acciuffare per i capelli la partita nei tempi regolamentari, quando la Banca Tercas sembrava aver vinto già la partita. I teramani avanti di undici punti a poco più di un minuto dal termine subirono la clamorosa rimonta dei padroni di casa trascinati dalle bombe di Alex Righetti, che fu l’uomo partita con ben 30 punti realizzati. Rispetto a quella gara Teramo è rimasta negli uomini la stessa, infatti il “fuggitivo” Goods non faceva parte ancora del roster biancorosso quando fu disputata la gara d’andata. Caserta, invece, è molto diversa rispetto alla gara d’andata. Tra le fila casertane non ci sono più la guardia americana di origine africana Rose ed il lungo americano Fletcher, che è arrivato nel campionato italiano l’anno scorso proprio con la maglia della Banca Tercas. I due saranno sostituiti dalla guardia Charlie Bell, l’ex Nba dopo alcune buone partite è tornato su livelli di rendimento non esaltanti, e dal ceco Jakub Kludacek, che sta dimostrando partita dopo partita di essere un buon play uscendo dalla panchina.
Come già detto in precedenza Teramo parte sicuramente favorita in considerazione della maggiore fame di punti che avranno gli uomini di Ramagli, e per il fatto che la Sacripanti band nell’ultimo periodo sembra non avere molti stimoli di classifa nella disputa delle proprie gare. Altro punto a favore dei biancorossi è il vantaggio oggettivo nel poter contare sul sostegno ed la spinta del proprio pubblico. La Otto, dal canto suo, ha in proprio favore, che andando a pesare i due roster ha qualcosa in più, e che nel girone di ritorno i casertani hanno fatto vedere le cose migliori in trasferta con tre vittorie in quattro gare.