Agli Europei under 20 in Estonia l’Italia supera la Russia per 77-68 , e domani disputerà la finalissima contro la Lettonia, l’unica squadra che finora in questa kermesse ha battuto la nostra nazionale, e nella semifinale di oggi ha avuto la meglio per 64-63 sulla Spagna. Per la nostra nazionale under 20 sarà una nuova finale a due anni di distanza da quella persa in Spagna nel 2011 contro i padroni di casa spagnoli. Uomo partita tra i ragazzi di coach Sacripanti il canturino Awudu Abass autore di 18 punti, ma ottima prova di squadra
nella quale hanno spiccato oltre ad Abass, il solito Della Valle, il capitano Laganà nella prima parte di gara, e Matteo Imbrò in cabina di regia.
La partenza degli azzurrini è migliore rispetto agli avversari infatti con quattro punti in fila di Laganà i nostri si portano a condurre sul 6-2 al 2’. I migliori tra i nostri nel primo quarto di gioco sono la coppia Laganà-Della Valle e con le loro iniziative fino al ferro l’Italia arriva fino al +7 (16-9 al 7’). I russi reagiscono ricucendo subito ed impattano a quota 16 quando manca meno di un minuto al fine della frazione, che si chiude con i nostri avanti 18-16 grazie due liberi firmati da Abass. Ad inizio della seconda frazione con una bomba di Landi ed un’ entrata di Tonut gli azzurrini tornano sul +5 (23-18 al 12’), ma lo scatenato Alexandar Zahkarov con una tripla riporta la partita in parità prima (27-27 al 14’), poi con una seconda bomba consecutiva porta i suoi in vantaggio per la prima volta nella gara sul 29-30 al 16’ con coach Sacripanti costretto a chiamare un time out per riordinare le idee soprattutto in attacco. Gli azzurrini escono alla grande dalla sospensione con le bombe di Abass e Della Valle per il 35-30 al 17’. L’Italia con un break di 10-0 chiuso da una schiacciata di Lombardi in contropiede si porta sul massimo vantaggio sul 39-30 al 19’. Il russo Gudmak con 4 punti in fila riporta i suoi sul -5 (39-34), ma l’ultimo a muovere la retina è Imbrò realizzando un libero che fissa il risultato all’intervallo sul 40-34. Nei primi due minuti della ripresa non si degna, poi si sblocca la Russia con Gudmak, al quale risponde un ottimo Laganà in entrata (42-36 al 23’). I nostri fanno fatica in attacco ed i russi con i soliti A. Zahkarov (tripla + due liberi ) e Gudmaz tornano in vantaggio sul +1 (42-43 al 25’). Ruzzier entra finalmente in partita, dopo esserne uscito prematuramente per i due falli nei primissimi minuti gara, il triestino con una tripla e due liberi con fallo antisportivo riporta l’Italia sul +4 (47-43 al 27’). Imbrò imprime un paio di accelerazioni in contropiede, Abass firma quattro punti in un amen , così i nostri si torna sul + 8 (53-45 al 29’). Il terzo quarto si chiude con gli azzurrini avanti sul 55-49. Il quarto finale si apre nel segno di Abass, che con una tripla ed un canestro in contropiede regala il primo vantaggio in doppia cifra ai nostri (60-49 al 31’), che non si fermano ed infatti con una tripla di Imbrò arrivano sul +14 (63-49 al 32’). La difesa a pressing italiana continua a confondere l’attacco russo, e con l’ennesimo canestro in contropiede di Abass si arriva al nuovo massimo vantaggio (+15 67-52 al 34’). La Russia con alcune fortunose triple ed una difesa molto aggressiva si riporta sotto la doppia cifra di svantaggio (71-62) quando si entra negli ultimi due minuti di gioco. Due liberi di Ruzzier ed uno di Imbrò (74-62) mettono definitivamente in ghiaccio la partita a poco più di un minuto dalla fine. La partita si chiude con il successo azzurro per 77-68.
Italia-Russia 77-68 (18-16, 40-34, 55-49)
Italia: Chillo 4, Tonut 6, Della Valle 12, Laganà 10, Ruzzier 8, Lombardi 4, Imbrò 10 ,Abass 18, Cefarelli 2, Landi 3
