Tempo di presentazioni in casa Fortitudo, dopo l’ufficializzazione della partecipazione alla prossima DNB, ieri in conferenza stampa il nuovo coach Antonio Tinti accompagnato dal presidente Anconetani e dal vicepresidente Bianchini ha parlato ai giornalisti e tifosi presenti nella sala.
“E’ un onore e un onere essere qua. Sappiamo bene che il pubblico della Fortitudo è esigente, pertanto la cosa a cui tengo di più è che tutti i giocatori onorino la maglia,lavorerò con la massima professionalità. L’aspetto che mi interessa di più è il lavoro in campo durante gli allenamenti, pertanto esigo il 110 per cento dalla squadra e voglio che abbiano la coscienza pulita dopo aver dato tutto. Giocare al PalaDozza è un’opportunità prestigiosa e sarà un grande privilegio per noi”.
Con queste parole si è presentato l’ex coach di Mirandola dal 2008 fino allo scorso campionato. Successivamente a prendere la parola è il presidente Dante Anconetani: “Questo è il nuovo tassello che avevamo previsto, ci crediamo molto. E’ conosciuto dall’ambiente e ha fatto benissimo, tuttavia il passato non mi interessa molto, mi interessa quel che accadrà da oggi in poi.”
Intervistato poche ore prima della conferenza stampa, il presidente ha rilasciato un’interessante intervista a Stadio in cui commenta il girone A in cui è stata inserita la Fortitudo e le prossime mosse si mercato: “Non mi interessa quali saranno le prossime avversarie della Fortitudo, saranno loro che dovranno avere paura di noi. Ci può essere un discorso di comodità per le trasferte ma per il resto una squadra vale l’altra. In base alle nostre possibilità allestiremo un roster che possa ambire alla promozione, consapevoli che lo sport non è matematico e che ,dal momento in cui tutti si allenano per vincere, il successo non è mai assicurato”.
Concludendo Anconetani traccia un identikit dei prossimi giocatori che indosseranno la casacca biancoblù: “Dovremo confrontarci con Tinti e valutare le opportunità che ci presenterà il mercato. Cercheremo giocatori che siano caratterialmente e tecnicamente da Fortitudo. Quando gli avversari arriveranno al PalaDozza dovranno spaventarsi davanti alla nostra squadra e al nostro tifo”.