Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it , ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre. Ecco i nostri fantastici cinque della sesta giornata.
Marco Spissu (Banco di Sardegna Sassari). Prestazione convincente per il 24enne playmaker sardo nella vittoria della Dinamo al PalaBancoDesio contro l’Acqua S. Bernardo Pallacanestro Cantù. 12 punti (3/5 da due, 2/3 dall’arco), 4 rimbalzi e 6 assist per 18 di valutazione. La maggior parte dei suoi passaggi vincenti sono stati nel terzo quarto a dirigere la squadra di Pozzecco e soprattutto Miro Bilan a finalizzarli in un piccolo clinic offensivo tra play e pivot che hanno indirizzato la gara.
Michele Vitali (Banco di Sardegna Sassari). Accanto al compagno di reparto Spissu, buona prova per il “fratellino” del Luca di Brescia, colui che supera quota 1400 in LegaBasket con i 7 assist sfornati contro la Virtus Bologna. Torniamo a Michele: per la quarta volta su cinque partite raggiunge la doppia cifra e si dimostra ancora una volta un giocatore affidabile per coach Pozzecco, prova solida con 10 punti – 2/5 da tre e 4/4 ai liberi, a dimostrare la mano ferma –, 3 rimbalzi accompagnati da ben 6 assist. 17 di valutazione in una prova tutto sommato positiva.
Alessandro Gentile (Dolomiti Energia Trentino). Miglior prestazione personale in questa stagione dopo i 22 punti segnati alla quarta giornata. Infatti, nella vittoria dell’Aquila Basket contro Treviso, chiude con una doppia-doppia da 29 punti e 10 rimbalzi in 32 minuti di gioco con 25 di valutazione. Certo, si è preso ben 23 tiri realizzandone 11, ma ciò non svaluta il suo impatto decisivo nei momenti cruciali, soprattutto nell’ultimo quarto, quando Treviso sembrava aver ormai in pugno la vittoria. Invece sono i padroni di casa a festeggiare il ritorno al successo dopo tre sconfitte grazie alla prova maiuscola di Alessandro. In questa stagione i 29 punti segnati sono la miglior prestazione per un giocatore italiano, superati i 27 segnati da Mussini alla seconda giornata, e la quarta prestazione generale.
Awudu Abass (Germani Basket Brescia). Se Horton (5/14 al tiro) e Lansdowne (5/16) faticano enormemente nelle conclusioni, l’ala 26enne comasca “rischia” di trascinare alla vittoria la Leonessa nel difficile match di sabato contro la capolista Segafredo Virtus Bologna, non riuscendoci solo perché dall’altra parte c’è un signore di nome Milos Teodosic a fare la voce grossa nel finale. Per Abass c’è comunque una doppia-doppia da 18 punti e 12 rimbalzi con 2 stoppate in 27 minuti sul parquet per 25 di valutazione. Una serata in cui la Leonessa riscatta, a prescindere dal risultato, la scellerata sconfitta di EuroCup con il Darussafaka.
Amar Alibegovic (Virtus Roma). Buona prova per il figlio di Teoman nella sconfitta onorevole dei capitolini contro l’A|X Armani Exchange Milano. Continua a garantire una preziosa doppia dimensione con un’efficace lavoro sotto le plance che è importante per fare proprio il ritmo-partita, e una pericolosità nel tiro da fuori che permette di registrare al meglio le spaziature sulla fase offensiva. Intensità e presenza a rimbalzo (8 totali), preciso al tiro (6/9 dal campo, 2/2 ai liberi) per 15 punti finali e 19 di valutazione. E’ stato sicuramente uno dei migliori in maglia Virtus a mettere la difficoltà meneghina.
BasketItaly.it – Riproduzione Riservata