Turkish Airlines EuroLeague: LeDay sorprende il Real. Al Maccabi serve l’overtime per celebrare Mizrahi vittoriosamente

LeDay e Casspi due protagonisti della notte di EuroLeague

Zalgiris Kaunas vs Real Madrid Baloncesto

Impresa non semplice domare il Real Madrid. Sospinti dal solito caloroso pubblico lituano, il Zalgiris Kaunas è riuscito ad avere la meglio con 86 punti a 73. Un consistente vantaggio finale di 9 lunghezze, frutto del completo KO nervoso delle merengues al termine di un match estremamente fisico specialmente nella seconda metà di gioco. Dopo il primo allungo del Zalgiris, merito di una “paradisiaca” partenza di Nigel Hayes (autore di ben 12 punti su 18 totali nella prima frazione), il Real di coach Laso ha saputo farsi strada e riagganciare i padroni di casa. Compiuta la rimonta i Blancos parevano avere le energie per dettare il ritmo e scappare, facendo affidamento su Anthony Randolph (15 punti con 75% dal campo e 60% dalla distanza) e il tandem Llull – Mickey. I ragazzi di Sarunas Jasikevicius non hanno però nessuna intenzione di soccombere alla rimonta degli ospiti. Uscendo vincenti dalla gara di nervi combattuta nei tanti scontri fisici sul parquet, azzerano, infatti, ogni tentativo madrileño. La frustrazione per le decisioni arbitrarie su molti contatti spengono definitivamente la luce per Laso (punito con un tecnico per le fragorose proteste) e Llull. La tripla dell’80 a 73, messa a segno da Edgaras Ulanovas, al termine di una complicata azione al limite della sirena di possesso, spezza ancora di più il morale del Real Madrid, ormai incapace di porre limite alla serata di Zach LeDay. È lui l’MVP di questa fredda serata baltica. Un bilancio pazzesco quello messo a referto dal venticinquenne texano: 26 punti, 9 rimbalzi e 100% dai liberi. Trasferta amara per coach Laso, che abbandona il campo di tutta fretta alla sirena conclusiva visibilmente irritato. Festa grande, invece, a Kaunas per la prima vittoria in Regular Season contro una seria candidata a contendere il titolo del CSKA.

Maccabi FOX Tel Aviv vs Stella Rossa Belgrado

Ha messo grande impegno la Stella Rossa Belgrado per mettere un’ombra sull’atmosfera di festa della Menora Mivtachim Arena. La celebrazione per gli ottanta anni dello storico presidente Shimon Mizrahi (alla guida del club per quasi cinquant’anni) poteva concludersi con un incredibile exploit degli ospiti serbi, tenuti a distanza per gran parte della partita ma mai completamente sopiti. L’esaltazione nata a inizio partita con il massimo vantaggio a referto (+15) e l’eccelsa tecnica mostrata dal campione NBA, Omri Casspi, nella “danza del terzo tempo”, ha cristallizzato la rabbia agonistica degli israeliani, convinti per la maggior parte del match di poter amministrare la serata con estrema facilità. La rimonta della Stella Rossa, solo abbozzata nei venti minuti centrali del match (3 lunghezze recuperate), si è palesata negli ultimi 10 minuti del tempo regolamentare. La sinergia Covic-Ojo è stata la chiave di volta per agguantare la parità e far paura al Maccabi, spaventato e incapace di mettere a segno qualsiasi possesso offensivo. La strenua difesa della parità e la ricerca disperata di un break hanno dato ai giallo-blu la “stamina” sufficiente per replicare il trend di inizio partita e riagganciare proprio la Stella Rossa in classifica generale. Sul piano tecnico pochi gli aspetti negativi da rimarcare per entrambi i team. Difficile dire quale potrà essere il futuro della Stella Rossa e del Maccabi in questa Regular Season. Lo spettacolo pare però assicurato.