Jakovičs, Vene e Mayo: pilastri di una vittoria casalinga da + 23 contro una Fortitudo con poca energia
Sorrisi per coach Caja e la sua OpenjobMetis Varese. Seconda vittoria di fila sempre i doppia cifra (credits: Luca Polvara)
Non è stato un one man show a stendere la Fortitudo questo pomeriggio. I 19 punti a testa per Jakovičs e Vene ed i 15 di Josh Mayo consegnano una prestazione di altissimo livello per la OpenjobMetis Varese. A sostenere i Big 3 bianco-rossi c’è la grande partita di Jeremy Simmons, implacabile mattatore sotto canestro. Doppia cifra raggiunta da Aradori (18 pt.) e Robertson (15 pt.), insufficiente per impensierire la corazzata di coach Caja.
Partenza equilibrata alla Enerxenia Arena. Un primo quarto che non lascia però spazio a dubbi sulle intenzioni della OpenjobMetis: dettare il passo e non permettere alla Fortitudo di fare il suo gioco. Una Bologna che sembra tenere nei primi dieci minuti di gioco per poi arenarsi nella seconda frazione del primo tempo. Troppi gli errori commessi, convertiti in extra possessi preziosissimi per i padroni di casa, egregi nella gestione di tutte le fasi, nonostante qualche imprecisione rapidamente coperta. L’utilizzo del bonus aiuta a mantenere la rotta a Bologna nel primo quarto ma insufficiente a restare almeno in coda. Fondamentale lavoro di Simmons nel pitturato nonostante la grigia partenza dai liberi.
Secondo tempo che si apre con il tentativo della Pompea Fortitudo di accorciare le distanze affidandosi alle mani di Aradori. Tutto inutile purtroppo, con una OpenjobMetis che arresta il trend positivo bolognese e inizia a distendere i nervi grazie alla confortevole doppia cifra. Qualche errore in più a metterla dentro rispetto al primo tempo. Nulla di cui preoccuparsi grazie a una difesa superlativa. Migliora leggermente il gioco dei ragazzi di Martino nel quarto quarto, concentrati sul recupero del distacco ed evitare una ancor più pesante debacle.
Cancellata quindi l’ombra della sconfitta casalinga contro Sassari di due settimane fa. Pronti a rispondere ai quesiti contrattuali su Jakovičs, in scadenza tra 25 giorni, e in trepida attesa dall’infermeria di Clark tornato ad allenarsi questa settimana. L’aquila bianco blu ritorna al PalaDozza per ospitare l’acerrima rivale Treviso. Se dopo la vittoria contro Venezia necessario era migliorare la copertura sui tagli a canestro, in attesa del calore dei propri tifosi sarà opportuno rivedere la strategia di raddoppio sul portatore di palla e sulla copertura delle guardie appostate sulla linea da tre.