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A2 Ovest – Junior Casale nel segno della continuità: al via fra certezze e la ricerca di un nuovo assetto

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Foto: area comunicazione Junior Casale

Chiusa l’ultima annata con l’eliminazione agli ottavi dei playoff per mano di Verona, Casale non ha toccato la guida tecnica, riconfermando Mattia Ferrari come head coach. I rossoblu ripartono da un’annata abbastanza positiva, necessaria soprattutto a far crescere i suoi giovani e dare un’identità di gioco precisa, per provare nel 2019/20 a inseguire traguardi più ambiziosi. Nel 2018/19 si sono alternate luci ed ombre, dovute a una certa fluttuazione nell’approccio difensivo – a volte ottimo, altre deficitario – e l’assenza di un piano B tutte le volte che gli avversari sono riusciti ad abbassare i ritmi e ridurre drasticamente i possessi.
Nella stagione che sta per partire, queste fluttuazioni dovranno per forza diminuire e la squadra avere maggiore stabilità, come per altro ha già dimostrato nell’ultima fase dell’ultimo campionato.

GLI AMERICANI – Via Pepper, accasatosi a Latina, protagonista della striscia di sei vittorie consecutive che ha portato la Junior ai playoff, e Pinkins, ora a Torino (esercitata opzione di uscita dal contratto con Casale), la dirigenza ha scelto un duo americano di sicura affidabilità. Guardia titolare sarà Chris Roberts, americano, classe ‘88 lo scorso anno a Treviglio. Ha già giocato cinque stagioni in Italia (Caserta, Siena, Fortitudo Bologna, Pistoia, Reggio Calabria e Treviglio), arriva da una stagione da 16.5 punti e 14.7 di valutazione, con il 41% al tiro da 3, la migliore in carriera a livello statistico. Il secondo straniero è Deshawn Sims, che conferma l’attitudine al lungo atletico delle squadre di Ferrari: come per Roberts, si tratta di un giocatore navigato per il campionato italiano (31 anni), che conosce bene la categoria e produce tanto in attacco. Nell’ultima annata a Biella ha viaggiato a 21.5 punti a partita conditi da 6.8 rimbalzi, con un season high di 37 punti contro Latina, andando in quattro occasioni oltre i 30 punti.

LE CONFERME – Alla nona stagione consecutiva in rossoblu, Martinoni è l’uomo-franchigia e la pietra angolare del quintetto. Ala grande con movimenti vorticosi da centro vecchia scuola, buon tiro da tre e leadership, riparte dai 13.2 punti di media e 7.2 rimbalzi del 2018/19. In cabina di regia, atteso alla stagione della definitiva consacrazione, Davide Denegri, attaccante di razza che a 21 anni ha già personalità da vendere e la freddezza per prendersi la squadra sulle spalle nei momenti cruciali dei match. Il suo cambio è Fabio Valentini, play con mira da cecchino da distanze siderali, 6 punti e 2.5 assist in 19’ nell’ultimo anno, fuori però almeno fino a inizio novembre per una lesione di primo grado al legamento crociato posteriore obliquo del ginocchio sinistro. Anche Denegri è rientrato da poco in gruppo, flagellato da problemi alle caviglie in precampionato.
Dalla panchina si alza Luca Cesana, esterno che può ricoprire anche il ruolo di ala piccola – dove probabilmente agirà spesso, anche per la capacità di difendere duro su avversari di discreta stazza – cresciuto esponenzialmente negli ultimi tempi e divenuto imprescindibile nello scacchiere di Ferrari. I cui concetti sono ben impersonati pure da Leonardo Battistini, ala atipica, dotato di un atletismo raro per un ‘bianco’, giocatore di pura energia su cui coach Ferrari punta molto per sparigliare le carte in situazioni problematiche.

Foto: area comunicazione Junior Casale

I NUOVI INNESTI – Simone Tomasini arriva da Rieti, dove è stato decisivo per la grande stagione dei laziali: con 10.8 punti, 2.6 rimbalzi e 2.6 assist di media ha avuto un impatto determinante nel tenere i suoi ai piani alti del girone Ovest, nonostante i tanti infortuni patiti dai reatini. Già con Ferrari a Legnano nel 2017/18, gli viene richiesto di portare lo stesso contributo in punti, fisicità e visione di gioco ammirati a Rieti, dove fungeva da play aggiunto ed era una delle punte offensive. Agirà da 3, con possibilità di svariare su tanti fronti. Gioventù, fisico e, perché no, un pizzico di esotismo e il fascino che solo i diamanti grezzi sanno emanare, Gora Camara, 2.15 di origine senegalese, arriva in prestito dal vivaio della Virtus Bologna. Hanno destato attenzione negli addetti ai lavori le prestazioni all’Adidas Next Gen Tournament 2018, la competizione giovanile di Euroleague Basketball, dove ha trascinato i compagni alla finale e ha meritato un posto nel quintetto ideale e il titolo di MVP, all’interno di una rassegna chiusa con delle medie di 12.3 punti, 15.5 rimbalzi e 24 di valutazione. Dati i problemi in regia, è dell’ultim’ora l’arrivo in rossoblu di Alessandro Piazza, capace quattro anni fa di spingere Agrigento a pochi secondi da un clamoroso approdo in Serie A. Dopo anni di prestazioni altisonanti sotto la guida di coach Ciani in Sicilia, Piazza si è calato nella non semplice realtà dell’Eurobasket Roma, del quale è stato uno dei migliori pur in campionati piuttosto deludenti per il team come gli ultimi due.

PROSPETTIVE – Un precampionato tormentato dagli infortuni (Valentini, Denegri, Tomasini) e costellato di tante sconfitte (sette sui nove impegni sostenuti) potrebbe mettere sotto una luce ombrosa l’avvio del campionato casalese. Il roster pare attrezzato per giocarsi i piani alti del Girone Ovest, anche se presumibilmente le prime giornate non saranno facilissime e l’obiettivo sarà quello di consolidarsi strada facendo. Ferrari ha lavorato in profondità nelle amichevoli, concedendo minutaggi generosi anche ad alcuni ragazzi del settore giovanile, guardando quindi ben più avanti, a uno sviluppo diffuso del parco giocatori a disposizione, di quanto probabilmente il grosso degli allenatori farebbe.

QUINTETTO: Denegri, Roberts, Tomasini, Martinoni, Sims

PANCHINA: Valentini, Piazza, Cesana, Battistini, Camara