Una serata di passione al PalaDozza che ancora una volta si è dimostrata casa della passione per la pallacanestro. Una cornice di pubblico fantastica quella che cinge il parquet del tempio bolognese del basket. Un momento storico per i bianco-blu che tornano al PalaDozza galvanizzati dalla vittoria in terra pesarese per un momento unico come il ritorno nella massima serie. Non poteva concludersi in maniera migliore. Vittoria sui campioni in carica dell’Umana Reyer Venezia 89 a 82. I 20 punti di Aradori e i 18 di Stephens hanno fatto da pilastro per un successo ottenuto grazie a un grande lavoro di tutta la squadra, capace di fermare l’esperta Venezia e la sua capacità di aggredire il campo con intelligenza e cura dei dettagli.
Tanti gli spunti di riflessione emersi nel corso dei quattro quarti a cominciare dall’immortale capacità della Effe di andare oltre le battute d’arresto, siano esse piccole o di lungo corso. Forse proprio la capacità dei giocatori nel trasmettere la passione dei tifosi nel proprio gioco ha permesso di superare una Reyer robusta e capace di far male con tagli a canestro, triple e buon gioco. L’espulsione di Watt a pochi minuti dall’intervallo, ha consentito a Bologna di costruire un vantaggio ridimensionato dalla Reyer grazie alle tre triple consecutive.
Necessario però rivedere alcuni aspetti difensivi per Coach Martino e la squadra bolognese che nel corso di un match giocato in maniera corale e da grande squadra hanno mostrato alcune lacune. Troppi i punti nel pitturato grazie ai tagli e alla coordinazione dei campioni d’Italia che al contrario dovranno focalizzarsi sullo scarso rendimento della panchina in termini di punti.
“Credo sia necessario parlare di chi c’è” con questa breve dichiarazione De Raffaele ha risposto in conferenza stampa in merito all’assenza di Stone al Paladozza, dando l’impulso necessario a voltare pagina e concentrarsi sul prossimo appuntamento di martedì in Europa. Di morale decisamente opposto coach Martino grazie alla doppia cifra di Aradori e di Stephens e che alle domande sull’entusiasmo per il grande esordio stagionale invita a mettere da parte i facili entusiasmi e mantenere la testa rivolta alla prossima sfida.
Un match che rimarrà negli annali sia per il valore storico sia per l’intensa carica emotiva espressa da entrambi i team e dalla rispettive tifoserie. Vittoria alla sponda bianco-blu di Bologna. Compiti a casa per entrambe le squadre con la consapevolezza di aver tanta qualità da poter tradurre in punti classifica.