“Abbiamo pensato di iniziare con i passi giusti e prioritari, di partire dalla conferma dello staff tecnico. Vogliamo ufficializzare una cosa che, come loro, noi abbiamo sempre saputo.” Ha così iniziato la conferenza stampa il presidente della società orogranata Luigi Brugnaro a bordo della Msc Fantasia con Massimo Bertoldero, area manager per il Veneto e l’Emilia Romagna, a farne gli onori di casa in occasione della partenza della crociera dedicata al club.
Quindi nessuna novità in casa lagunare per quanto riguarda lo staff tecnico; per la terza stagione consecutiva nella massima serie, in casa Reyer sarà ancora lo stesso trio (oltre ad Andrea Mazzon capo allenatore, confermati i vice Walter De Raffaele e Alberto Billio) a sedersi sulla panchina veneziana, cancellando così definitivamente tutti i “rumors” di nuovi candidati all’orizzonte. “Io sono contento di ciò che abbiamo ottenuto la passata stagione, facendo un campionato straordinario per molti motivi, quando eravamo una matricola un po’ impazzita e in certi momenti eravamo la squadra da battere.” – ha continuato il vulcanico presidente – “Quando c’era qualcosa da dire sugli arbitraggi, voglio sottolineare che noi non abbiamo mai tirato fuori questi argomenti. Sono convinto della bravura dello staff tecnico. Però, attenzione, c’è ancora molta strada da fare e tutti dobbiamo crescere insieme, anche i nostri allenatori, al di là di quello che si è vinto in passato. Per quest’anno a livello di budget non ci sarà nessun ridimensionamento, costruiremo una squadra più competitiva possibile, con il nostro obiettivo principale a far sì che nella nostra squadra giochino i ragazzi italiani, veneziani, provenienti dal nostro settore giovanile. Questo è il nostro imperativo da sempre ma sappiamo che dobbiamo avere pazienza. Sarebbe lodevole se questo riuscisse a diventare un punto di riferimento del basket in Italia e all’estero. Serve l’impegno di tutti, nessuno escluso. Mi aspetto una grande spinta dai tifosi, che hanno acceso la loro passione, per esempio, in gara 4 contro Varese vinta grazie alla spinta del pubblico che dimostrò di essere il sesto uomo in campo.”
A parlare poi è stata la volta del coach Andrea Mazzon: “Una delle cose che mi pesa di più è che si enfatizzano spesso i difetti e le cose che non vanno, quelle che si devono fare… però si parla poco di quello che questo signore (Brugnaro ndr) ha costruito ed è qualcosa di enorme. Ben 20 società aggregate, quasi mille ragazzi nella provincia che gravitano intorno a questo sport ed è difficile far passare questo messaggio ed è di sicuro un qualcosa di molto speciale per la vita di questi ragazzi. A breve molti giovani nostri potranno assaggiare la Serie A, come Akele e Vildera che ho visto in allenamento a Cisternino nella nazionale Under 18, ed è una soddisfazione che va data al lavoro che hanno fatto il presidente e Federico. Io sto tirando la rete che è stata lanciata tanto tempo fa, grazie anche alla collaborazione nell’Under 19 di Alberto Buffo e Francesco Benedetti. Da parte mia per la serie A è presto parlarne. Ho la fortuna di avere al fianco persone fantastiche che stanno facendo un lavoro che rende tutto molto più facile. Il mio contributo è un 10% del totale, il rimanente 90% va suddiviso.”
“Io volevo ringraziare il presidente e Federico per proseguire questo rapporto di lavoro” – ha sottolineato Walter De Raffaele – “personalmente è una grande soddisfazione, motivo di orgoglio professionale e personale. Proseguire questo rapporto di comune accordo è motivo di vanto e il mio impegno sarà massimo come da sempre è stato, ma se si può anche qualcosa in più.”
Infine, ultimo nella scaletta degli allenatori, ma non certo per importanza, ha terminato un commosso Alberto Billio “Sono molto lusingato di poter partecipare ancora con il presidente, Federico e i miei due colleghi a questo bellissimo progetto. Forse mi posso anche emozionare per quello che in questi anni mi ha avvicinato … Le parole non servono a dire tutto… Non riesco più ad andare avanti…” (risate del pubblico in sala.)
Ha infine terminato il Ds Federico Casarin: “Abbiamo bisogno di distinguerci in questa società, il nostro non è solo un rapporto tecnico, professionale, di grande competenza ma anche umano che va al di là di quei rapporti visti nel campo da gioco. Questo bisogna precisarlo. Capiamo benissimo che è parte del mestiere dare nomi e indicazioni. Noi siamo onorati dei nomi usciti. Noi non possiamo permetterci ogni volta di smentire questa situazione anche perchè sappiamo il lavoro dei giornalisti, come il lavoro dei procuratori che tendono ad avvicinare i propri assistiti al nome Reyer che è una piazza con molta prospettiva. Qualche giocatore, sicuramente di quelli che avete nominato è un giocatore che ci interessa, ma non tutti, se no dovremmo iscriverci a tre Leghe come minimo. Per quanto riguarda il mercato, è un mercato un po’ particolare, un po’ difficile. Come diceva Galliani in un’intervista di due giorni fa: -Come sono diversi i mercati italiani rispetto ai mercati europei.- Siamo legati a realtà diverse con tassazioni a livello contrattuale in un mercato per fortuna mondiale. Questa è una cosa importante da dire sul nostro operato di mercato. Cercheremo di fare la squadra più competitiva possibile, cercando di creare questo mosaico, cercando di avere risultati ma soprattutto la voglia di fare per questa squadra. Questo era l’imperativo sette anni fa, di essere partecipi a un progetto che aggregava non solo lo sportivo la domenica ma tutta la città.”
Quindi, nessuna novità sul fronte arrivi e partenze. Quel che è sicuro, nonostante il gioco di parole, è che alla crociera partecipano Guido Rosselli, di fatto confermato dalla società anche se non in maniera ufficiale, e Roberta Meneghel.
Non ci sarebbe da stupirsi se proprio nel corso della crociera venissero annunciate le prime conferme o i primi acquisti dell’Umana Reyer. La lista riguarda soprattutto il fronte guardie con i nazionali italiani Giuseppe Poeta e Luca Vitali, e l’americano dalla LegaDue (Brescia) Michael Jenkins.
Casper Ware, invece, uno dei giocatori più desiderati in casa orogranata per il dopo Clark, sta partecipando alla Summer League puntando all’NBA. La speranza di molti tifosi, ovviamente, è che non riesca ad attrarre scout americani.
La verità si saprà più avanti. O forse, in casa Reyer, ce l’hanno già in tasca.
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