Coach Djordjevic: “era importante vincere, ma gli Highlights dal terzo quarto non mi piacciono”
Bisognava vincere per dimostrare fin da subito di essere una delle squadre da battere e così è stato per la Virtus Bologna, ma la sofferenza patita a gara praticamente chiusa sarà sicuramente un punto su cui lavorare. Di questo parere anche coach Aleksandar Djordjevic che nel post partita ha così analizzato la sfida del Paladozza:
”innanzitutto era importante vincere la prima e così è stato; la partenza è stata a ritmi lenti dovuti probabilmente si carichi ed alla tensione degli ultimi giorni, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo cominciato a rollare e a giocare con l’intensità che cerchiamo.”
Sulla sofferenza patita nelle ultime fasi del match, l’allenatore serbo si è così espresso: “Massimo rispetto per Roma, che è arrivata qui per vincere e ha giocato un’ottima gara mettendoci anche in difficoltà nell’ultimo quarto quando, dopo essere arrivati anche a +20 o 21 abbiamo iniziato con gli Highlights, cosa che a noi allenatori non piace, invece di chiudere la partita con semplicità e con il gioco per cui ci prepariamo.”
Per quanto riguarda le singole fasi di gioco:”molto bene la difesa: abbiamo sempre mantenuto l’intensità necessaria, ma sicuramente ci sono cose (in attacco) da migliorare, come cercare qualche penetrazione, qualche scarico in più, migliorare in appoggio sotto canestro o provare qualche combinazione diversa rispetto alla solita playmaker-lungo.”
Sulle prestazioni individuali: “Gamble dovrà lavorare sui tiri liberi, suo punto debole; buono il contributo dalla panchina di Vince (Hunter) e di Frank Gaines nella buona parte dei suoi minuti. Markovic deve finire le partite come le conduce, ma quando finisce la benzina cala anche la lucidità. Dobbiamo saper dosare le forze e non correre più del dovuto per arrivare con la giusta lucidità fino alla fine.”
Infine molto interessante la lettura su alcuni fischi giudicati eccessivi dai giocatori in campo: “capita, quando la partita prende una certa piega, che l’agonismo porti a protestare troppo. Ricordiamo comunque che è la prima partita anche per gli arbitri, dovremmo tutti assestarci e conoscerci meglio.”