Venezia cede solo nel finale di supplementare, la Dinamo Sassari vince la sua seconda Supercoppa
Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari è la squadra vincitrice della Supercoppa targata Zurich Connect. Battuta dopo un tempo supplementare l’Umana Reyer Venezia per 83-80 al termine di una partita entusiasmante.
Match veramente appassionante che si è deciso solamente negli ultimi secondi con la palla rubata di Curtis Jerrells sull’ultimo tentativo di Venezia che ha fatto esultare i tanti tifosi sassaresi presenti al PalaFlorio. Sassari ha scavato un solco importante toccando il +20 a inizio terzo periodo grazie a un Jerrells (19 punti, 4/4 nell’arco nei primi 20′) gran cecchino dall’arco, Venezia che perde Austin Daye (espulso per somma di antisportivo e tecnico nel primo quarto) e rimonta la Dinamo grazie a Jeremy Chappell (19 punti) Ariel Filloy (13 punti, 11 nell’ultimo periodo) e Michael Bramos su tutti acciuffando il pari a 5′ dalla fine. Il match si trascina ai supplementari dove la tripla di Michele Vitali a 42″ dal termine e una persa di Julyan Stone che scivola sul parquet diventano determinanti oltre alla “furtata” dell’ex Olimpia Milano che ha deciso la 25a edizione della Supercoppa Italiana, la seconda vinta dalla Dinamo dopo quella del 2014.
Cronaca
Venezia si porta avanti sul 2-4 dopo 3′ di gioco, ma la Dinamo con due triple di Dyshawn Pierre ribalta completamente il match, 12-4 dopo 6′ e time-out De Raffaele. Bilan e McLean sono “nocivi” nell’area colorata della Reyer che in attacco fà una fatica tremenda con basse % al tiro; se ciò non bastasse, entrato dalla panchina Austin Daye si fa fischiare in meno di 3′ prima un antisportivo e poi un fallo tecnico, venendo quindi espulso dal campo a 1’19” dalla fine del periodo. Jerrells con la tripla dà a Sassari il +14 sul 20-6 e il quarto si chiude con il canestro di Magro per il 22-11 dopo i primi 10′ con l’Umana Reyer a tirare 0/9 dalla lunga distanza. Secondo quarto e si ripete il copione dei primi 10′ con Venezia intrappolata dalla difesa sassarese (8/30 al tiro nei primi 20′) nonostante Jeremy Chappell trovi la prima tripla della Reyer al 12o tentativo, ma gli isolani sono guidati da un super Curtis Jerrells e volano sul +16 al 17′ con gioco da 4 punti dell’ex Olimpia Milano, 34-18 al 17′. Venezia prova a basarsi sul gioco interno con Gasper Vidmar, ma Sassari ne ha di più in energia e consistenza, la schiacciata di McLean mette il +19 Dinamo. Cerella da sotto chiude il primo tempo sul 41-24 a favore del Banco di Sardegna.
Secondo tempo ed è subito +20 Dinamo con la tripla di Spissu per il 44-24. Venezia però non molla, Bramos e Tonut guidano i compagni con canestri in penetrazione per il -13 al 24′, time-out di Pozzecco sul 45-32. L’inerzia è tutta della Reyer che mette sabbia negli ingranaggi dell’attacco sassarese che sbaglia tante conclusioni, e nonostante Watt sbagli una schiacciata tra i “buu” del pubblico del PalaFlorio, Chappell porta il -7 sul 47-40 al 28′, altro time-out Pozzecco. Chappell è l’anima della Reyer e con due triple e un contributo sulle due metà campo dà il -5 sul 53-48 al 29′, ma un canestrone di Gentile e una rubata con gioco da tre punti di Dwayne Evans regala alla Dinamo il +10 per Sassari sul 58-48 dopo 30′. Ultimo quarto. Filloy e Chappell danno un’incredibile -3 alla Reyer, Bramos sbaglia dall’angolo la tripla del pari, poi Evans consegna il +5 Dinamo a 6’58” dalla fine, time-out De Raffaele sul 60-55. Filloy e Watt acchiappano il pari a 5′ dalla fine a quota 60, poi non si segna per oltre 1′, ma la Dinamo con Pierre e Evans va sul +4 a 3’07” dalla fine, time-out De Raffaele. Un 2+1 di Bramos dà il -1 Venezia a 2’09” dalla fine, è ancora +1 Dinamo dopo le triple di Gentile e Bramos a 1’26” dalla fine, Filloy (11 punti nel quarto) mette il sorpasso, poi McLean in tap-in volante mette il 69 pari a 30″9. Filloy sbaglia l’attacco, la preghiera da centrocampo di Jerrells non va neanche vicino al ferro. 69pari, si va ai supplementari!
Bramos segna la tripla del 69-72 e poi commette il suo 5° fallo personale. E’ un continuo sorpasso e contro-sorpasso, McLean è implacabile ai liberi, Chappell è il sostegno di Venezia e sul 78-78 Michele Vitali segna la tripla dell’81-78 a 42″7 dalla fine, time-out De Raffaele. Watt segna il -1, ma una persa di Stone diventa letale. Pierre subisce fallo sistematico e segna due su due ai liberi. Nell’ultima azione di Venezia, Curtis Jerrells ruba la palla che vale vittoria e Supercoppa alla Dinamo Sassari, 83-80 il finale.
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