Sarebbe sbagliato continuare a vivere rifugiati nei ricordi del passato. E’ anche vero che quando leggi Sassari di fianco a Cremona e a Cremona c’è coach Meo Sacchetti, beh, difficile non guardare indietro. Il coach della nazionale, attuale guida dei re della Coppa Italia, sabato 21 alle 18 ritrova in campo la “sua” Sassari. Quella tra Banco di Sardegna e Vanoli è prima di tutto una sfida di emozioni, ma quello che conta è il presente.
La formazione lombarda si presente all’appello del primo trofeo stagionale con una formazione che non è ancora al 100%, che sta lavorando per trovare la giusta alchimia. A fianco dei confermati Ruzzier, Stojanovic, T. Diener, Sanuders ci sono le novità che sono tutte delle scommesse. E l’ultima è Josip Sobin, centro croato su cui la società ha deciso di puntare per avere più sostanza proprio sotto canestro.
“Dovremo essere bravi a ricordarci di quanto fatto la passata stagione, – ha detto in conferenza stampa il coach – perché è per questo che siamo presenti a Bari, ma anche a renderci conto che inizia un nuovo cammino. Stiamo imparando a conoscerci bene e siamo alla ricerca di quel fuoco che non abbiamo così tanto dimostrato nelle ultime uscite“.