Si è tenuto nella splendida cornice dell’hotel Le Meridien Visconti il Media Day della Virtus Roma che si appresta al ritorno in Serie A tra nove giorni sul campo della Virtus Bologna. Davanti anche agli occhi del Presidente federale Gianni Petrucci, ospite d’eccezione accompagnato dal vicepresidente Gaetano Laguardia e dal Presidente del comitato regionale Francesco Martini e il suo vice Mario Arceri, insieme ai nostri sponsor, sono stati infatti presentati i piani riguardanti sia il lato marketing che il lato sportivo.
A illustrare le linee guida della prossima stagione sono stati quindi il Direttore Marketing Nicola Tolomei e il Direttore Operativo Francesco Carotti con anche il saluto di coach Piero Bucchi. Presentato anche il roster della squadra con lo staff tecnico al seguito, rimasto a disposizione per le curiosità e le richieste dei media.
Questi gli interventi dei protagonisti.
Il saluto di Gianni Petrucci, Presidente FIP: «Il basket è più importante se sta nelle grandi città, e Roma è ovviamente una grandissima città, nevralgica per il basket, il calcio ha tanto successo anche perché queste città le tocca tutte. Personalmente devo fare un monumento alla famiglia Toti, perché da quando sono nel basket hanno investito tantissimo e come federazione la devo ringraziare. Ho apprezzato la scelta coraggiosa di tornare al Palazzo dell’Eur, e mi fa piacere vedere così tante persone qui, è un elemento che dà coraggio. Sono contento dell’arrivo di Nicola Tolomei alla Virtus, che ho conosciuto per il grande lavoro fatto in FIP e a Brescia ed è l’uomo ideale per pensare in grande insieme a Francesco Carotti, la famiglia Toti, e un coach di livello come Piero Bucchi. La Virtus oggi è una bella realtà e mi auguro che possa andare bene perché è una società storica, importante, e dobbiamo tifare per questa realtà; vivendo a Roma la Virtus ce l’ho nel cuore. Sostenendo Roma possiamo portare la cultura del basket in città oltre il calcio».
Nicola Tolomei, Direttore Marketing ed eventi: «Ringrazio il Presidente Petrucci che ha accolto l’invito a battezzare la nostra prima uscita ufficiale insieme ai vertici federali nazionali e regionali. Sono contento di vedere questa sala piena, vuol dire che siamo partiti col piede giusto. La famiglia Toti ha deciso di riprendere quel discorso interrotto cinque anni fa, dimostrando che forse quella scelta dolorosa è stata anche corretta. AmoЯoma è il principio attraverso il quale la squadra torna a parlare al territorio e alle famiglie: vogliamo portare a palazzo i giovani, i bambini, con Virtus With Us insieme al Comitato regionale che ci metterà in contatto con 25mila bambini di 250 società del territorio, per poi arrivare anche alle scuole e alle università. Non è pensabile che i criteri di sostenibilità finanziaria sportiva siano solo in capo a una famiglia, dobbiamo puntare a fare molti più abbonamenti, per andare avanti abbiamo bisogno che tutti facciano un pezzo di strada con noi per aiutarci e dare supporto. Vorrei che si tornasse a parlare di Roma e di pallacanestro più che semplicemente di Virtus, per andare oltre il nostro solito giardino, ad esempio vorremmo tornare a organizzare la Final Eight di Coppa Italia nel 2021 e magari riportare anche la Nazionale. Se domenica con Brindisi non ci saranno almeno 5mila persone la vedrei come una sconfitta personale; stiamo parlando del ritorno in Serie A, abbiamo fatto abbonamenti con politiche di prezzi contenuti, e oggi lanciamo la promozione BackToBack che darà il biglietto per Cremona al 50% a chi comprerà quello per Brindisi; faremo tutto l’anno queste formule incentivanti di ticketing dinamico. Ringrazio tutti gli sponsor e sono convinto che tra un anno saremo qui a parlare di un risultato importante».
Francesco Carotti, Direttore operativo: «Ringrazio anche io il Presidente Petrucci, Nicola Tolomei e tutti gli intervenuti qui oggi. Oramai manca poco all’esordio, siamo stati di parola e siamo tornati dove ci compete anche se con un anno in più rispetto a quanto ci eravamo prefissati. Siamo anche tornati all’Eur, teatro di trionfi che ci ha portato bene lo scorso anno: entrare in quell’impianto è ogni volta un’emozione; è una grande responsabilità giocare in quell’ambiente, e per riempirlo dobbiamo risvegliare la passione solo sopita verso la Virtus. La Virtus è una cosa seria, una fede per tante persone, e speriamo di entusiasmarne ancora di più dopo il risultato dello scorso anno per il quale voglio ringraziare il Ds Valerio Spinelli e coach Piero Bucchi. Il 29 settembre ci sarà la prima in casa, alle 17:30, e mi auguro che l’impatto che avranno i giocatori quando entreranno nel palazzo sia importante, faccio quindi un appello alla città e ai tifosi di sostenerci e starci vicino per crescere insieme».
Piero Bucchi, coach: «Ringrazio il Presidente Petrucci per le belle parole, è molto bello essere qua con tante personalità importanti. Per noi professionisti essere a Roma è molto bello ed emozionante, per me è la seconda puntata qui e quando mi hanno chiamato sono venuto con entusiasmo perché Roma è Roma. La città deve essere nel panorama cestistico nazionale e cercare di starci a lungo, questo è l’obiettivo con la squadra quest’anno perché essendo una neopromossa non è scontato e cerchiamo un passo alla volta di conquistare prima di ogni cosa la salvezza. Garantisco tanto impegno e entusiasmo per tutto lo staff, la squadra ora deve allacciare le cinture e andare al massimo in vista dell’esordio».
Ufficio stampa Virtus Roma