I diritti TV del basket sono destinati a ridursi dalla stagione 2020-2021?
Il quotidiano La Prealpina riporta che al termine della stagione al via scadrà l’accordo triennale tra LBA ed Eurosport.
Da quest’anno, come è apparso nella programmazione ufficiale delle prime quattro giornate della Serie A, Eurosport2 garantirà una sola diretta di Serie A la domenica alle ore 17, rispetto alle due della passata stagione con telecronisti sul campo, il sabato alle 20.30 e la domenica alle 17, poi le proteste dei club per l’anticipo serale avevano fatto slittare il secondo live alle 19 della domenica.
Le altre gare della giornata, come sempre, saranno tutte disponibili su Eurosport Player.
La scelta di Eurosport è dettata da motivi commerciali: La Prealpina annota che nell’ultimo dei tre anni di contratto stipulati nel 2017 con la LBA-LegaBasket con l’innovazione del player che propone le dirette streaming di tutte le partite della giornata, si è voluta promuovere la vetrina via web, anche in vista del rinnovo del contratto in scadenza nel 2020. E inoltre si è voluto tutelare gli abbonati al player vista la partnership con DAZN, dove Eurosport2 è visibile dal 1 agosto.
Per quanto riguarda la RAI, invece, proporrà sempre una diretta la domenica sera alle ore 20.45 su RaiSport, mentre dovrebbe sparire l’appuntamento sul digitale terreste con la FIBA Basketball Champions League ed è in sospeso la prosecuzione del magazine Overtime, il mercoledì dalle ore 22.30.
Insomma ci sono tanti segnali negativi che fra 12 mesi, quando scadranno gli accordi attuali con RAI ed Eurosport, l’attuale ricavo annuo – tra 120 e 130mila euro: briciole rispetto ai milioni del calcio – da diritti TV rischia di ridursi…