#FIBAWC: L’Italia rimonta un pessimo inizio e batte Portorico all’overtime
Senza ormai nulla in gioco se non l’onore e la maglia, l’Italia di Meo Sacchetti ha affrontato il Portorico nell’ultima sfida del mondiale cinese prima di fare le valige per tornare in Europa. Gli azzurri si sono imposti per 89-94 all’overtime.
Sulla carta, l’Italia era nettamente favorita per conquistare la vittoria per le maggiori qualità tecniche, ma nella pallacanestro spesso entrano in gioco altri fattori, come la motivazione e l’intensità, e gli azzurri, probabilmente ancora scossi dall’eliminazione contro la Spagna, hanno tardato ben 27 minuti per entrare in partita. 27 minuti durante i quali il Portorico ha fatto quello che ha voluto, raggiungendo un massimo vantaggio di +26 punti, rompendo la blanda difesa italiana e trovando il canestro con facilità, mentre ai ragazzi di Meo Sacchetti non entrava nulla.
Poi, a 3 minuti dalla fine del terzo quarto è cambiato qualcosa: gli italiani sono riusciti a cambiare il chip e, grazie anche agli inserimenti di Amedeo Tessitori e Ariel Filloy, hanno risalito la china. I caraibici non ci stavano, e anche loro hanno lottato soprattutto con Renaldo Balkman e Ángel Rodríguez, riacciuffando un risultato sfavorevole e conquistando l’overtime.
Alla fine la qualità dei due giocatori NBA Danilo Gallinari e Marco Belinelli, mantenuti in campo per 40 minuti da Sacchetti, ha fatto la differenza, permettendo all’Italia di salvare almeno la faccia.
La partita
La sfida è iniziata senza intensità da parte degli azzurri. Con Gigi Datome e Alessandro Gentile fermi per affaticamento muscolare, Awudu Abass ha accompagnato Hackett, Belinelli, Gallinari e Biligha in quintetto. La nazionale caraibica è partita meglio contro un’Italia con evidenti carenze di concentrazione. Gli errori in attacco degli azzurri e la pigrizia in difesa hanno permesso a Portorico di chiudere il primo quarto avanti 24-13.
Danilo Gallinari ha iniziato il secondo parziale con una tripla, ma i centroamericani hanno continuato avanti, dimostrando più aggressività. In pochi minuti il vantaggio accumulato ha sfiorato i 20 punti. Meo Sacchetti ha chiamato un time-out disperato, cercando di scuotere i suoi, ma non è servito a molto, perché il Portorico ha continuato a segnare con eccellenti percentuali e raggiungere il vantaggio di +24. Un canestro di Biligha e due tiri liberi di Gallinari hanno mandato le due squadre negli spogliatoi sul 46-26.
Titolari in campo anche nella ripresa, con l’obiettivo di salvare almeno la faccia, ma con pochi risultati. Il Portorico ha continuato a giocare in velocità, sorprendendo gli appannati azzurri in transizione. Poi il punto di svolta: Gallinari e Biligha hanno raggiunto la doppia cifra individuale e aiutato gli azzurri a ridurre lo svantaggio al di sotto dei 20 punti. Abass ha mostrato un po’ di grinta e l’Italia ha aumentato anche l’intensità difensiva. Un bel centro di Amedeo Tessitori ben imbeccato da Gallinari ha riavvicinato gli azzurri e il terzo quarto si è chiuso sul 64-50 per Portorico.
Due triple di Filloy e Belinelli, festeggiate come se fossero canestri decisivi di una finale mondiale, hanno rimesso gli azzurri in partita, e dimostrando un netto cambio di attitudine da parte dei giocatori in campo. Portorico ha segnato ancora, ma una tripla di Belinelli e un 2+1 di Filloy hanno portato l’Italia sul -5. Tessitori ha trovato il -4, quindi un alley-oop Gallinari-Belinelli ha fatto segnare il -2 e i due tiri liberi del Gallo hanno pareggiarono conti: 68-68. Una transizione di Abass ha regalato il primo vantaggio azzurro. Con un paio di giocate al proprio livello l’Italia si è portata avanti di 7 punti, cancellando le brutte sensazioni dei primi due quarti e mezzo abbondanti. Dal canto suo, Portorico ha provato a reagire e ad andare a segno con Ángel Rodríguez, quando una tripla del Gallo ha riportato l’Italia sul +6. Rodríguez e Balkman hanno riportato i caraibici sul -2 con 38 secondi ancora da giocare. Sul pareggio 83-83 due perdite di pallone, e il tentativo disperato di Gallinari da centrocampo non e andato a segno, mandando la partita all’overtime.
Dopo l’1/2 di Belinelli dalla lunetta il Portorico ha segnato, quindi Tessitori ha riportato avanti l’Italia. La tripla di Abass su assist di Gallinari ha fissato il +5 Italia con un minuto e mezzo ancora da giocare. Un fallo antisportivo fischiato a Belinelli ha riaperto l’incontro, ma i tiri liberi dei due giocatori NBA hanno chiuso la sfida a favore degli azzurri.
I protagonisti
- Italia: Marco Belinelli (27 punti, 6 rimbalzi, 3 assist), Danilo Gallinari (22 punti, 6 rimbalzi, 5 assist), Awudu Abass (14 punti, 8 rimbalzi), Amedeo Tessitori (12 punti, 2 rimbalzi)
- Portorico: Renaldo Balkman (14 punti, 7 rimbalzi), Ángel Rodríguez (13 punti, 4 rimbalzi, 5 assist), Gary Browne (13 punti, 6 rimbalzi, 3 assist), Ramón Clemente (9 punti, 9 rimbalzi)
La sala stampa
Al termine dell’incontro coach Meo Sacchetti ha tentato di spiegare il cambio di mentalità visto in campo da parte dei suoi giocatori.
“Nello spogliatoio, all’intervallo, ho detto ai ragazzi che non volevo che ci ricordassero per la più brutta sconfitta della Nazionale in un mondiale. Non c’è stato bisogno di dire altro: la reazione del secondo tempo mi è piaciuta e rimontare da -26 non è stato facile. Ci siamo riusciti anche se nel finale ci siamo complicati la vita. I ragazzi ci tenevano e si è visto”.
“Se non si ha testa per giocare, a questo livello si può andare in difficoltà contro ogni Nazionale;” – ha confermato il CT azzurro ricordando il pessimo avvio – “il Portorico è una squadra che corre e che si esalta nei momenti buoni e noi per tutto il primo tempo abbiamo subito questa loro euforia. Mi sono piaciute anche le risposte che ho avuto da giocatori che in questo Mondiale hanno giocato meno. Demeriti per il primo tempo e meriti per il secondo.
Non poteva mancare un bilancio più generale sulla spedizione azzurra in Cina.
“Delusione per come è andata contro la Spagna e consapevolezza che la differenza di livello fisico e di stazza tra noi e le squadre migliori al momento è abissale. Spero che tutti i giocatori, non solo i 12 che sono qui ma anche tutti quelli a casa e soprattutto i ragazzi giovani, capiscano che l’unico modo per competere è lavorare sodo sotto ogni aspetto, non risparmiandosi mai, e andando sempre oltre i propri limiti”.
Anche Danilo Gallinari ha fatto sapere che la sconfitta di venerdì ha avuto delle ripercussioni negative sull’avvio di partita.
“Lo scoramento per la sconfitta contro la Spagna è ancora ben presente. Aver perso in quel modo ci ha tolto energie fisiche e mentali, e non è semplice giocare partite così intense a distanza ravvicinata una dall’altra. Siamo stati bravi nel secondo tempo a reagire e a portarci a casa la vittoria nonostante non fosse facile, visto l’entusiasmo dei portoricani”.
Riguardo ai suoi obiettivi personali, il Gallo è sicuro che tornerà presto a vestire la maglietta azzurra.
“Ora è il momento di pensare alla stagione NBA e soprattutto al grande appuntamento Azzurro del prossimo anno: il pre olimpico”.