E’ un Dell’Agnello euforico quello che si è presentato in questi giorni alla stampa e all’ambiente pesarese, conscio di avere una grande opportunità da sfruttare in una piazza storica e per far ciò occorre da subito avere le idee chiare sul progetto da imbastire.
E’ una pallacanestro d’attacco e frizzante che il coach vuole portare nelle Marche, come si legge dalle sue prime dichiarazioni: “Se devo riassumere in un unico concetto, vorrei una squadra più dinamica che di stazza, e per dinamismo non intendo correre avanti e indietro per il campo, altrimenti potrebbe allenare anche la mi mamma. La pallacanestro è cambiata molto dai tempi in cui ero giocatore: oggi chi non ha atletismo e dinamismo fa più fatica. E’ presto per muoverci su operazioni concrete, ma di idee ne abbiamo a pacchi“.
Parlando di singoli interpreti, il general manager Costa si sbilancia su quali possono essere gli interpreti ideali per il suo progetto: “Amici e Traini sono i nostri punti fermi, mentre Cavaliero oggi per noi è un lusso e per questo parleremo a breve per trovare una soluzione. Discorso più complesso invece per quanto riguarda Flamini“.
Molto probabilmente si punterà sulla formula 5+5 per valorizzare proprio di due giovani italiani già presenti in rosa, con un possibile futuro da titolare in quintetto per Alessandro Amici e non più come rincalzo dalla panchina. Si aspettano quindi a breve in quel di Pesaro, i primi colpi e novità di mercato.