FIBAWC – Gli Stati Uniti imbavagliano in difesa la Grecia e la battono nettamente.
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Nel bigmatch della giornata della FIBA World Cup, gli Stati Uniti sconfiggono la Grecia per 69-53. Troppo solo Giannis Antetokounmpo – 15 punti e 13 rimbalzi per l’ultimo NBA MVP – per impensierire gli USA, se non per un pizzico di Kostas Sloukas. Troppo poco, gli Stati Uniti rimangono imbattuti nel Mondiale per merito di un’ottima difesa con cui hanno mandato fuori ritmo l’attacco della formazione di coach Skourtopoulos (21/66 al tiro con 32%, 7/27 nelle triple e 8/30 da due escluso Giannis) e hanno dimostrato di essere tutt’altra pasta rispetto alla partita vinta di un soffio sulla Turchia di qualche giorno fa. Mvp Kemba Walker, 15 punti con 4 rimbalzi e 6 assist, ma da sottolineare le prove tutta sostanza di Jaylen Brown, Harrison Barnes e Myles Turner.
Gli Stati Uniti sono di fatto con una giornata d’anticipo con un piede ai Quarti di Finale (non ancora matematicamente qualificati), mentre per la Grecia lunedì sarà imperativo battere la Repubblica Ceca e “tifare” gli USA contro il Brasile per sperare ancora nella qualificazione nelle magnifiche 8 del Mondiale. Si deciderà tutto nell’ultima giornata quindi il girone K.
All’inizio di match è 9-12 Grecia dopo 4′ grazie a 7 punti di Giannis, ma gli Stati Uniti piazzano il primo break di 10-1 con Jaylen Brown, Kemba Walker e Harrison Barnes. Ma il finale di quarto è tutto degli ellenici con una schiacciata finale di Papapetrou su assist-touchdown di Larentzakis, 19-17 alla prima pausa. Dopo la tripla di Sloukas che firma il pari a quota 20, nuovo parziale statunitense di 9-0 con regia greca che sembra imbavagliata dalla difesa avversaria. Un’altra tripla di Sloukas chiude 5′ di retina inviolata dalla squadra europea che non riesce a trovare il bandolo della matassa contro la retroguardia a stelle e strisce. Myles Turner stoppa prima Giannis e poi chiude il quarto con 4 punti di fila dando il massimo vantaggio USA nel primo tempo, 38-25, con la Grecia che segna solo 8 punti nel quarto e tira al momento 10 su 39, un misero 26%.
Seconda parte di gara, la Grecia si posiziona in difesa con la zona 2-3, forzando 2 palle perse agli Stati Uniti, e la solita coppia greca Kostas Sloukas – Giannis Antetkounmpo cerca di caricarsi i compagni (spettacolare alley-oop tra i due per il 38-30 al 22′), ma USA team non stà a guardare e risponde con Kemba Walker che buca a ripetizione la difesa della Grecia, che a sua volta sbanda nelle triple (dopo 30′ 5/23 con 22%), in più per frustrazione viene sanzionato Giannis con un antisportivo al 25′, così la tripla di Derrick White porta gli Stati Uniti sul 50-35 al 27′. Giannis cerca di dare spettacolo con una schiacciata in contropiede 1vs1 ma USA non si spaventa e scappa, se non si fosse capito, definitivamente sul 54-37 dopo 30′. La tripla di Kemba Walker sul 61-42 al 33′ sembra la mattanza definitiva per la Grecia, ma sul -19 (e con Giannis in panchina) la formazione ellenica, complice gli avversari che tolgono il piede dall’acceleratore e diminuiscono l’intensità in campo, prova con un break di 0-8 di riaprirla sul 61-50 a 4’33” dal termine delle ostilità. Inutile tentativo, anche perchè gli USA con Donovan Mitchell e la schiacciata in contropiede di Harrison Barnes mettono il punto esclamativo sul match a favore dei nordamericani. Finisce 69-53.
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