La Dinamo Banco di Sardegna Sassari fa visita alla Cimberio Varese, per quello che è di fatto un nuovo scontro diretto in chiave play off, partita particolare sotto diversi punti di vista, soprattutto per il ritorno a casa di Meo Sacchetti coach della Dinamo.
Una partita che farà delle emozioni il suo punto forte, da una parte la voglia dei padroni di casa di ripresentarsi dopo una ventina di giorni davanti ai propri tifosi conquistando 2 punti in più in classifica, necessari dopo le 2 sconfitte consecutive ad opera di Siena e Venezia; dall’altra il cuore varesino della famiglia Sacchetti, padre e figlio che di certo non si faranno travolgere dall’aria di casa e cercheranno di dare vita ad una nuova striscia di vittorie dopo la bella prestazione casalinga contro Bologna.
Come arriva VARESE:
La Cimberio si presenta con un uomo in più, parliamo del ritorno di Phil Goss, giocatore per il quale è stata presentata appena in tempo la documentazione necessaria per la sua presenza in campo Domenica. Meo Sacchetti lo ha definito come “una tegola che avrei evitato volentieri”, non si può dargli torto, quello di Goss è un graditissimo bis in maglia bianco rossa, chiuse la passata stagione con quasi 15 punti di media e non avrà sicuramente bisogno di molto tempo per ritrovare l’intesa con i suoi compagni dato che, avrà modo di ritrovare anche i 2 play del passato campionato Stipcevic e Ranniko; a fargli spazio sarà Weeden, che per ora fa ancora parte del roster Varesino. A caricare ancora di più l’ambiente di Varese, per quella che è una tappa fondamentale per la ricerca dei play off, è la notizia dell’accordo raggiunto fra il club e la giunta comunale per i lavori di ristruttarazione del palazzetto, accordo che ha visto la piena disponibilità di tutte le parti politiche chiamate in causa; un esempio di come la pallacanestro possa annullare i preconcetti politici e dare spazio alle iniziative di un certo valore.
Ma la partita si gioca in campo e i ragazzi di coach Recalcati hanno voglia di ricalcare al più presto il parquet del PalaWhirpool, data l’intermittenza con cui hanno potuto giocare in questo mese di Marzo, vedi l’ASG e il turno di riposo appena affrontato; mentre ad inizio stagione con il peso della preparazione estiva ancora sulle spalle, il turno di riposo poteva sembrare un vantaggio, in questo momento dell campionato in cui i giocatori delle squadre si conoscono a memoria, perdere anche solo per una settimana il ritmo partita, può penalizzare chi ha appena riposato; ecco perché Varese scenderà in campo al massimo della concentrazione e cercherà di frenare l’irruenza Sassarese.
Come arriva SASSARI:
La Dinamo è carichissima sotto il punto di vista psicologico, le ultime 9 partite, hanno visto 8 vittorie ed una sola battuta di arresto fuori casa contro Teramo; l’ultima vittoria in ordine di tempo è stata una mattanza contro Bologna, + 34 sulla Virtus a fine gara. Sassari si trova ora al secondo posto in classifica, in compagnia di Venezia, Pesaro e Cantù (che ha però una partita in meno), si presenta a Varese con 6 punti di vantaggio e uno scontro diretto che dice +11 dato il 90 – 79 della partita di andata. L’entusiasmo del pubblico sardo per la Dinamo è alle stelle, la squadra sassarese è un simbolo per tutta la regione e per rendere omaggio ai tifosi di tutta l’isola, la squadra del presidente Sardara, dopo il torneo estivo di precampionato, ha deciso di ritornare a Cagliari per qualche giorno. La 3 giorni di allenamenti in terra cagliaritana si è tramutata in una vera e propria festa, un bagno di folla che ha galvanizzato i giocatori bianco blu e che coach Sacchetti ha definito “giusto perché la Dinamo è ormai un simbolo non solo di Sassari ma di tutta la Sardegna”. La Dinamo insomma fa del gruppo e della sua rilassatezza mentale il suo punto di forza, anche se in questo caso dovrà fare i conti con un po’ di fatica in più dal punto di vista fisico, data la traversata dell’isola e qualche acciacco di Plisnic Easley e Devecchi che non si sono allenati durante la settimana con piena regolarità. Il gruppo partirà comunque al completo.
La partita:
Sassari dopo essere sbarcata la scorsa stagione in LegaA è diventata la bestia nera di Recalcati e Varese, 3 a 0 i precedenti con la trasferta dell’anno passato che fu la vera chiave di svolta della stagione biancoblu. La Dinamo quindi proverà a ripetere la partita di andata e della scorsa stagione, dove a brillare manco a dirlo è stato il gioiellino in regia Travis Diener, nei precedenti contro Varese 21,7 punti di media; saranno Ranniko e Stipecevic a fare la guardia su di lui, con il finlandese che nell’ultima uscita stagionale datata 18 Marzo, ha smazzato 7 assist partendo dalla panchina. Ma gli occhi dei tifosi di casa saranno tutti per Goss, oltre a quelli del PalaWhirlpool però, Goss avrà sopra anche gli occhi della difesa della Dinamo, a dedicargli più attenzioni sarà Drake Diener che all’andata realizzò il suo season high di valutazione (35). Proprio la difesa sta diventando il punto forte della Dinamo 2012, lo testimonia il fatto che nell’ultima partita ha subito appena 55 punti, protagonista di questa crescita è soprattutto Quinton Hosley, il colored del Banco, nell’ultima uscita ha letteralmente annullato Douglas-Roberts (2 punti) e questa volta si troverà davanti un altro ex Nba, vale a dire Diawara, sarà davvero un bello scontro, dal quale dipenderanno buona parte delle sorti della partita. I recuperi propiziati da Hosley sono anche la fonte dell’arma di attacco preferito della Dinamo, ovvero il contropiede, Diawara è invece il miglior realizzatore della Cimberio, anche se d’ora in poi dovrà trovare l’intesa con Goss. Sempre partendo dalla difesa avrà un ruolo importante sotto canestro Easley, il centro atletico della Dinamo, è per Varese una pedina “sconosciuta” visto che all’andata era presente Steven Hunter; Easley non è in perfette condizioni fisiche, ma si presenterà in campo come miglior stoppatore della LegaA (Varnado ancora non ha a referto un numero sufficiente di partite), date le sue caratteristiche è più probabile che si prenderà cura di Kangur piuttosto che del suo pari ruolo Fajardo, lasciando lo spagnolo alle attenzioni di Plisnic. La duttilità tattica degli ospiti è la risorsa che spesso ha propiziato la vittoria, sarà compito di Varese cercare di evitare il contropiede Dinamo e soprattutto provare ad imbrigliare la regia di Travis Diener che riesce anche a difesa schierata, a trovare delle soluzioni di tiro, che non solo portano punti, ma soprattutto scoraggiano le velleità di attacco degli avversari, l’umore di Bologna nell’ultimo quarto dell’ultima partita dice tanto al riguardo. Varese deve inoltre cercare di ritrovare subito il ritmo partita, cosa non semplice dato un calendario che ha fatto vedere il parquet ai giocatori soltanto a settimane alterne.
Se Varese vuole puntare ai play off, ha l’obbligo di trovare i punti in questa occasione, la prossima partita sarà fuori casa contro Biella, che potrebbe ospitarli da pari punti in classifica, poi ancora un altra sfida fondamentale contro Pesaro.
Sassari ha già fatto tanto in vista della post season e può sfruttare rispetto alle dirette concorrenti, un calendario forse più semplice nelle prossime partite, dato il doppio impegno casalingo contro Treviso e Montegranaro (mai battute in LegaA)
Nota di prestigio per la Dinamo, l’invito per i suoi dirigenti alla trasmissione di Rai2 La Domenica Sportiva, dopo la partita di Varese; un omaggio allo splendido lavoro che coach Meo Sacchetti e tutta la dirigenza stanno facendo, dando orgoglio non solo alla città di Sassari, ma a tutta la Sardegna. Per la Dinamo si tratta di un ritorno nella trasmissione Rai, la prima presenza fu nel 1990 dopo l’approdo in Legadue, quando a condurre il programma era Sandro Ciotti e la dirigenza era quella di Dino Milia.
Varese per allungare la stagione
Sassari per allungare un sogno
Palla a 2 al PalaWhirpool Domenica 1 Aprile alle ore 18:15 dirigono l’incontro gli arbitri Cerebuch, Filippini e Capurro; per gli appassionati sardi, l’incontro sarà trasmesso in diretta TV su la rete Videolina.
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