FIBAWC: seconda giornata dei Gruppi A, B, C e D e primi verdetti!
Nella terza giornata della fase a gironi di FIBA World cup, aperta dalla vittoria degli azzurri sull’Angola, tornano in campo le squadre che già avevano inaugurato la competizione lo scorso sabato. Facile vittoria della Serbia (che certifica peraltro il nostro passaggio alla prossima fase), che si somma a quelle di Venezuela, Tunisia, Argentina e Russia. Più sofferto del previsto il successo della Spagna sul Porto Rico, mentre serve un l’overtime alla Polonia per avere ragione sui padroni di casa cinesi. Vediamo dunque i risultati di oggi, che ci consegnano già i primi verdetti in fatto di qualificazione al prossimo turno.
VENEZUELA VS COSTA D’AVORIO 87-71 (GIRONE A)
La sfida tra due delle compagini che abbiamo avuto modo di conoscere nei tornei preolimpici arride ai sudamericani, che hanno la meglio sui ragazzi di coach Paolo Povia. Super prima frazione Vinotintos, che arrivano all’intervallo lungo sul +17 e amministrano in tranquillità i restanti venti minuti, portando a casa un successo fondamentale in chiave qualificazione. Sugli scudi Heissler Guillent, autore di 28 punti e 7 assist in 30 minuti. Per gli africani, da segnalare soprattutto la prestazione da 19 punti di Charles Abouo.
TUNISIA VS IRAN 79-67 (GRUPPO B)
Se qualche squadra stesse cercando un centro per la prossima stagione, forse questa partita ha dato lo spunto su quale free agent puntare: Salah Mejri. nel girone che attende ancora di sapere chi sarà la seconda forza dopo la Spagna, l’ex Dallas Mavericks è protagonista assoluto della vittoria della Tunisia sull’Iran, con una prestazione dominante condita da 22 punti e 15 assist. Non basta invece agli asiatici la doppia doppia di Haddadi per evitare la seconda sconfitta consecutiva e l’eliminazione dalla competizione, mentre i nordafricani si giocheranno tutto nel match da dentro o fuori contro Porto Rico.
NIGERIA VS ARGENTINA 81-94 (GROUP B)
In una delle partite più interessanti della giornata, l’Argentina conquista matematicamente il pass per la prossima fase battendo una buona Nigeria. Il primo tempo è estremamente equilibrato, con la celeste che chiude il primo quarto sul +11 ma si fa recuperare nel secondo, andando così all’intervallo lungo su 43 pari. La svolta arriva nel terzo quarto, quando i sudamericani piazzano l’allungo decisivo portandosi con 11 punti di vantaggio all’ultimo quarto, amministrato poi con personalità. Splendida ancora una volta la prestazione di Luis Scola, che a 39 anni compiuti mette insieme una partita da 23 punti e 10 rimbalzi. Ottimi numeri anche per il play del Real Madrid Facundo Campazzo, che mette 14 poi conditi da 4 rimbalzi ed 8 assist. Per gli africani, da segnalare i 18 punti della guardia di dei T’Wolves Josh Okogie.
SERBIA VS FILIPPINE 126-67 (GRUPPO D)
Nell’altra partita del nostro girone, la Serbia passeggia sulle Filippine con una prova di forza spaventosa che produce 126 punti e un +59 alla sirena. Numeri da dream team per Jokic e compagni che, seppur contro una squadra che già sabato contro gli azzurri è sembrata tutt’altro che irresistibile, lanciano un segnale chiaro a tutte le pretendenti al titolo: la Serbia quest’anno non guarda in faccia a nessuno. Alla fine sono ben sette i giocatori ad andare in doppia cifra, con statistiche più vicine ad un match Nba che di una competizione FIBA. Top scorer Nemanja Bjelica con 20 punti in 16 minuti. Non molto da dire invece sui filippini, che intorno al solo Andrey Blatche hanno carenze un po’ in ogni frangente; da segnalare comunque le discrete prestazioni di Jaymar Perez (16 pti) e Paul Dalistan (15 pti).
https://youtu.be/3ehfTBjeF3E
CINA VS POLONIA 76-79 O.t. (GRUPPO A)
Serve un overtime alla Polonia per aver superare i padroni di casa della Cina, spinti dal calore dell’arena di Pechino. I cinesi, forti anche del fattore campo, aprono il match con un primo quarto ben gestito è concluso sul +10, ma subiscono la rimonta polacca dopo il primo riposo, dove la differenza qualitativa tra le due formazioni viene a galla fino al +4 Polonia al termine dei primi 20 minuti. Al rientro in campo dall’intervallo lungo nessuna delle due squadre riesce a piazzare la zampata vincente. Si va dunque sul 72 pari all’overtime, dove basta il parziale di 7-4 ai polacchi per portare a casa il match. Tra gli europei, da segnalare le due prestazioni sopra i 20 pti di Ponitka (25) e Slaughter (22), mentre per la Cina, super prestazione di Jianlian YI.
COREA DEL SUD VS RUSSIA 73-87 (GRUPPO C)
Anche la Russia passa alla fase successiva bissando la vittoria di sabato con autorevolezza, contro una Sud Corea che comunque onora egregiamente l’impegno contro avversari certamente di livello superiore. Una partita incanalata già nel primo quarto, chiuso sul +9 Russia. Non ci stanno gli asiatici che giocano un ottimo secondo quarto e si portano, all’intervallo lungo a sole tre lunghezze. È nel terzo quarto che però si decide il tutto, con il decisivo +14 che viene amministrato fino alla fine dai ragazzi di coach Bazarevic. Decisivi i 4 giocatori in doppia cifra su cui spiccano i 13 punti di Fridzon e Vorontsevich. Per la Corea invece, prestazione esemplare di Guna Ra, che mette una doppia doppia da 19 pti e 10 rimbalzi.
SPAGNA VS PORTO RICO 73-63
Più difficile del previsto la vittoria della Spagna (una delle squadre sulla carta più attrezzate per ambire ad una medaglia) su un grande Porto Rico, che si giocherà contro la Tunisia il secondo pass del gruppo per accedere alla seconda fase. Partono meglio i centroamericani, tanto da chiudere il primo quarto in vantaggio e resistere al maggior talento della Roja per tutti i primi 20 minuti. Basta però il +11 alla fine del terzo quarto però alla Spagna per portare a casa vittoria e qualificazione, con un quarto quarto forse più sofferto del dovuto ma tutto sommato ben gestito dagli uomini di Scariolo. A far la differenza tra gli spagnoli i due veterani NBA Ricky Rubio (17 pti e 8 rimbalzi) e Marc Gasol (19 pti con 7) rimbalzi. Non bastano invece ai portoricani i 13 pt di Gian Clavell e gli 11 di Gary Browne.
https://youtu.be/qot9oO-qBPQ
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