FIBA World Cup – Giannis per portare la Grecia nella storia
Tra i grandi protagonisti del mondiale non può non esserci la Grecia di Giannis Antetokoumpo che punta dritta a una storica medaglia.
Gli occhi di tutti sono sull’MVP della scorsa stagione Nba, l’unica grande star a non aver rinunciato alla nazionale, anzi ne ha dimostrato attaccamento con un impegno non da poco fin dal precampionato.
Fisicamente incontenibile, dalle qualità atletiche fuori da ogni logica the Greek Freek è un serio candidato all’Mvp della competizione iridata e sogna di portare i suoi a una storica medaglia che manca dal 2006.
Eh si perchè 13 anni fa il continente asiatico (il Giappone precisamente) portò bene agli ellenici che superarono in semifinale gli USA di LeBron Wade e Carmelo, trascinati dal trio Diamantidis-Spanoulis-Papaloukas (e scusa se è poco!). Il sogno è quello di replicarsi in Cina, con Giannis ma non solo.
La Grecia come al solito vanta un talento da Euroleague non indifferente. La regia di Calathes e Sloukas (condizioni fisiche permettendo), la presenza fisica di Printezis e Thanasis senza dimenticare la tecnica di Bourousis, talento che abbonda in terra greca.
La vera difficoltà per la Grecia può essere quella di diventare troppo “Giannis-dipendenti” rimanendo ingabbiati in una difesa che costringe il giocatore dei Bucks lontano da canestro, trasformando il gioco in una sequenza di azioni prevedibili. Dovranno essere bravi i compagni di squadra ad aprire l’area e a giocare in velocità, sfruttando un contropiede che difficilmente può essere fermato.
Il girone della Grecia (il girone F) è intrigante: la Nuova Zelanda non dovrebbe essere un grande ostacolo, mentre il Brasile potrebbe offrire qualche difficoltà in più, ma la sfida interessante è con il Montenegro di Vucevic e Dubljevic, giocatore esperti e di qualità che potrebbero essere dolorose spine nel fianco per la difesa greca.
Il sogno è il titolo, ma passa tutto inevitabilmente dalle mani (enormi) di Greak Freak