Buone notizie per la nazionale. Meo Sacchetti recupera a pieno regime Danilo Gallinari e Gigi Datome in vista dell’ultimo torneo amichevole che gli azzurri, già in territorio cinese, affronteranno nei prossimi giorni sfidando Serbia, Francia e Nuova Zelanda.
“Finalmente possiamo inserire in squadra i due giocatori che finora non erano entrati nelle rotazioni per infortunio,” – ha dichiarato un sollevato coach Sacchetti alla vigilia del Torneo AusTiger.
Gigi Datome, capitano azzurro, ha svolto lavoro differenziato in seguito all’operazione al ginocchio effettuata dopo la fine del campionato turco ed è rientrato in gruppo da qualche giorno, mentre Danilo Gallinari, operato di appendicite lo scorso 3 agosto a Verona, sta terminando il recupero proprio in questi giorni, come stabilito dallo staff medico azzurro. Entrambi i giocatori rientreranno nelle rotazioni in vista della prima partita amichevole in suolo cinese, che domani vedrà l’Italia affrontare nuovamente la Serbia, contro la quale avevano già perso recentemente ad Atene. Resteranno fuori Amedeo Della Valle, vittima di una lieve contrattura muscolare al collo, e Gianpaolo Ricci per scelta tecnica.
“Sarà un test molto più che duro contro una formazione sulla quale non occorre spendere altre parole. Per noi sarà il secondo confronto con loro prima di ritrovarci a Foshan con due punti in palio,” – ha confermato Sacchetti.
La Serbia di coach Djordjevic, avversaria degli Azzurri il prossimo 4 settembre nella terza e ultima partita del gruppo D a Foshan nella prima fase Mondiale, non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Roster profondo e di immenso talento, i serbi sono candidati certi ad una medaglia e già ad Atene hanno dimostrato il proprio valore vincendo il torneo dell’Acropoli nella finalissima contro i padroni di casa della Grecia all’overtime davanti ai 20.000 spettatori dell’OAKA. I vice campioni Europei, Olimpici e Mondiali dovranno fare a meno di Milos Teodosic ma potranno contare su cinque giocatori NBA (Bogdan Bogdanovic, Nemanja Bjelica, Boban Marjanovic, Nikola Jokic e Marko Guduric), oltre che su giocatori di grande affidabilità ed esperienza internazionale (Micic su tutti). L’appuntamento è per venerdì 23 agosto alle 13.30 italiane (non ci sarà copertura televisiva).
Domenica alle 9.30 (ora italiana) seconda sfida contro la Francia di Vincent Collet, alle prese con un ricambio generazionale che promette bene, vista la presenza nel roster dei giovanissimi, e già NBA come Elie Okobo (Suns) e Frank Ntilikina (Knicks). Dal miglior campionato di pallacanestro mondiale provengono anche Nicolas Batum (Hornets), Evan Fournier (Magic), Vincent Poirier (ex Baskonia, ora a Boston) e Rudy Gobert (Jazz). Senza dimenticare Nando De Colo, campione in carica in Eurolega e passato in estate dal CSKA Mosca al Fenerbahçe, e che quindi affronterà il suo ex compagno di squadra Daniel Hackett e il suo nuovo collega d’avventure Gigi Datome.
“Quotatissima per un piazzamento di prestigio al Mondiale anche la Francia, ormai in pianta stabile nell’élite del basket europeo e non solo”, – ha continuato Meo Sacchetti. – “Sarà interessante confrontarci anche con il gioco della Nuova Zelanda, che per noi rappresenta l’ultimissimo passo prima della scelta definitiva del roster”.
Riguardo all’ambientamento in Cina, il CT azzurro ha confermato che “Procede bene: abbiamo trovato un’ottima accoglienza e soprattutto un grande desiderio di pallacanestro. Mi aspetto di trovare palazzetti pieni a Shenyang e Anshan”.
L’ultima sfida del Torneo AusTiger sarà in programma lunedì 26 alle 13.30 italiane contro una Nuova Zelanda che si presenta all’appuntamento un po’ in sordina per l’assenza del nuovo compagno di Danilo Gallinari nei Thunder Steven Adams. I “Tall Blacks”, che all’inizio di ogni partita intonano la Haka, danza tipica del popolo Maori, proprio come gli “All Blacks” nel rugby, possono contare su solo due giocatori che militano in formazioni europee: Isaac Fotu a Ulm in Germania e Corey Webster al Galatasaray in Turchia. Gli altri 10 giocano nei campionati di Nuova Zelanda e Australia, compreso il centro di 215 centimetri Alex Pledger (classe 1987 del Melbourne United).