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Olimpia Milano: L’annuncio di Banchi atteso per lunedi, Hairston il primo partente?

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Sta finalmente per aprirsi il mercato dell’Olimpia Milano che ancora una volta ripartirà con un nuovo progetto il cui primo tassello è l’arrivo del coach campione d’Italia Luca Banchi. Nonostante le continue negazioni di un accordo raggiunto (cosa che sta facendo indispettire i tifosi milanesi) è ormai evidente che sarà lui a sedersi sulla difficile panchina milanese ma l’annuncio è semplicemente rimandato al 1 luglio per far scadere naturalmente il contratto che lo lega con la Mens Sana Siena. Milano è pronta quindi a fiondarsi sul mercato giocatori, e le voci non mancano a partire da Dunston fino ad arrivare a Travis Diener che aspetta un’offerta proprio dai biancorossi forte del nuovo passaporto italiano. Ed è proprio dalla coppia Play-Pivot che si vuole iniziare il mercato, costruendo un forte asse in grado di dominare il campionato nonostante la partenza ormai certa di Bourousis. Nel capitolo partenze ci sono un po di nodi contrattuali da sciogliere, a partire dal rientrante Hendrix che ha un altro anno di contratto a cifre pesanti ma che fortunatamente ha mercato vista l’ottima prestazione di Eurocup; anche Stipcevic e Giachetti hanno un contratto valido ma con opzione di uscita da parte della società che dovrebbe quindi lasciarli andare con l’italiano indirizzato a Venezia. Probabile invece che il trio Langford-Hairston-Gentile, che poco ha convinto, venga sciolto e il papabile alla partenza è Malik Hairston responsabilizzando quindi Gentile dopo l’eccellente seconda metà di stagione. Sicuri di restare invece la coppia Gentile-Melli mentre non è ancora chiara la situazione di Radosevic che ha profondamente deluso ma vanta ancora un anno di contratto; difficile anche il rientro dal prestito di Fernandez che bene ha figurato a Brescia, probabile venga prestato a una squadra di Lega A.

Si tratta di un nuovo anno zero per l’Olimpia e visto l’ulteriore ridimensionamento di molte squadre fallire non è un’opzione considerabile e i tifosi(ma anche lo stesso Giorgio Armani) non accetteranno nessun risultato diverso dalla vittoria finale.