La Nazionale italiana femminile batte il Montenegro 66-60 e raggiunge i quarti di finale di Eurobasket Women (contro la Serbia, partita alle 17 di mercoledì, diretta su Sportitalia2). All’Italia sarebbe bastato perdere con 5 punti di scarto o meno per passare il turno, ma con questa vittoria eviterà nei quarti la temibilissima Francia, padrona di casa e favorita per la vittoria finale. L’euforia è tanta, anche perché il risultato è abbastanza inaspettato (emblematica la frase alla fine del video in fondo all’articolo Italy, against over expectations, have made it to the quarter final). Le ragazze hanno saputo dimostrarsi prima di tutto un gruppo forte, coeso e dedito al sacrificio (la difesa che oggi ha procurato 20 perse ne è l’emblema), questo nonostante la giovane età di molte delle giocatrici impegnate. Oltre a queste caretteristiche, si sono viste anche ottime letture offensive, che hanno prodotto buoni scarichi per le nostre tiratrici (57% con i piedi dietro l’arco) e fatto vedere un gioco molto piacevole per larghi tratti della partita.
Le parole di coach Ricchini: Questa vittoria e l’accesso nelle prime otto squadre d’Europa ci riempie di gioia soprattutto perché l’abbiamo ottenuta con le nostre forze e senza aspettare favori altrui. Sinceramente questo piazzamento va al di là delle nostre speranze, un anno fa abbiamo avviato un nuovo ciclo ripartendo dalle giovani e ora ci ritroviamo nell’elite del basket continentale. Oggi nel primo tempo abbiamo concesso troppo a rimbalzo ma sapevamo che il Montenegro, col passare dei minuti, sarebbe potuto calare perché loro dispongono di rotazioni ridotte rispetto alle nostre. Un applauso va alla squadra ma anche allo staff medico e al preparatore atletico perché alla sesta uscita in nove giorni abbiamo espresso la nostra migliore pallacanestro. Un pensiero va anche a tutte le ragazze che hanno lavorato con noi lo scorso anno e in questo raduno, questo risultato è anche il loro. Alla Serbia inizieremo a pensare da domani ma è chiaro che a questo punto, viste le ottime condizioni della squadra, non vogliamo fermarci.
La cronaca. L’Italia parte subito forte, con un piano partita ben chiaro: difendere forte, tenere il ritmo alto e provare a “prendere per stanchezza” le avversarie. La squadra di coach Ricchini prova immediatamente ad allungare nel primo quarto, portandosi avanti 11-17 con una tripla di Masciadri (15 punti per lei alla fine, top scorer delle Azzurre) e poi ancora sul 17-23, prima che i tiri liberi (7/7 nel quarto di apertura) riavvicinassero la squadra balcanica, che, al primo mini-intervallo, doveva recuperare solo un punto. Il secondo quarto si rivela il più difficile per la compagine azzurra, che non riesce a trovare fluidità in attacco e trova in Dubljevic (20 punti, 14 rimbalzi e 7 falli subiti) un puzzle irrisolvibile in difesa. Una rediviva Zanoni (non proprio brillante il suo Europeo, per ora) prova a tenere a galla l’Italia, ma alla fine il passivo è pesante: 45-34 all’intervallo lungo. Pronti via e nel terzo quarto ancora Dubljevic allunga per il Montenegro, che tocca il massimo vantaggio a +13. Da lì in poi, però, sarà solo Italia. In due minuti la Nazionale azzurra ricuce completamente lo strappo, con Giorgia Sottana che in un amen produce 5 punti (canestro con fallo, sbaglia il libero, prende il proprio rimbalzo e piazza la bomba) e impatta a quota 47. Contro-break montenegrino di 5 punti, ma ancora Masciadri segna la tripla per il sorpasso sul 54-56, con l’Italia che non si guarderà più indietro. L’ultimo periodo si apre con due minuti di basket frenetico, dove nessuna delle due squadre riesce a segnare, con il punteggio che si sblocca solo grazie alla giovanissima Francesca Dotto (20 anni compiuti a marzo) che guadagno due liberi e segna un importante appoggio. Il Montenegro è in rottura prolungata e segna dopo 5’42 dell’ultimo quarto, con la penetrazione della naturalizzata DeForge. Sono solo 4 i punti che dividono le due compagini, quando un’azione prolungatissima sotto il canestro delle Azzurre (almeno 4 i tiri tentati senza successo dalla squadra di coach Baletic) si risolve con un rimbalzo di Sottana e una tripla pesantissima sempre di Dotto. Manca circa 1’40, il Montenegro deve tentare il tutto per tutto, ma Katrhine Ress prima subisce uno sfondamento, poi prende un rimbalzo offensivo fondamentale, guadagnando un extra possesso decisivo. Le avversarie non ne hanno più e si chiude sul 60-66 per l’Italia che va oltre ogni previsione ed entra tra le migliori 8 d’Europa.