LegaDue – Parte il mercato dei coach. Dopo Cavina e il Poz, Trento conferma Buscaglia

Mentre Pistoia e Brescia si giocano la promozione in Serie A, in LegaDue si lavora per programmare la prossima stagione in vista del ritorno al dilettantismo con la nascita della nuova LegaDue Gold e Silver.

Ancora troppo presto per parlare di mercato dei giocatori ma sul fronte dirigenti e allenatori iniziano a registrarsi i primi movimenti. Napoli è stata la prima a muoversi in tal senso assicurandosi il giovane coach

Cavina. L’ex Scafati è stato ufficializzato la scorsa settimana mentre in questa sembra possa essere presentato alla stampa per iniziare a lavorare attivamente con il GM Mirenghi alla costruzione di una squadra competitiva e che sappia riportare l’entusiasmo alla città all’ombra del Vesuvio.

Dopo Napoli, anche Capo d’Orlando e Trento si sono mosse in questo senso riconfermando in panchina gli allenatori protagonisti, per aspetti diversi, di questa esaltante stagione. L’estroso Pozzecco confermato in sicilia potrà lavorare con calma per costruire una squadra che maggiormente risponda alle sue caratteristiche così da portare l’Orlandina in alto. Se quella di Pozzecco era una conferma doverosa, obbligatoria era quella di Maurizio Buscaglia su quella dell’Aquila Basket Trento autentica rivelazione del campionato capace di vincere la Coppa Italia e di far fuori la Sigma Barcellona (per 3-0) al primo turno di PlayOff. Al fianco di Buscaglia dovrebbe esserci ancora il GM Trainotti al quale sarà demandato l’ingrato compito di costruire un roster all’altezza di quello visto nella stagione corrente considerate tutte le offerte che circondano, soprattutto, Michael Umeh.

Sul fronte dirigenti, infine, detta della conferma di Trainotti alla Bitumcalor la Tezenis Verona ha detto addio ad Alessandro Giuliani (tornato in Serie A a Brindisi) ed è alla ricerca di nuovo General Manager. La pista che portava ad un possibile interessamento a Pierfrancesco Betti sembra ormai tramontata con quest’ultimo legato ancora alla FMC Ferentino per la quale (sembrerebbe) direbbe addio solo per un club di Serie A, dalla quale non sono mancati interessamenti.

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