Nonostante un Lebron sottotono Miami supera nettamente gli Spurs annullando difensivamente Duncan e Parker e costringendo i texani e ben 16 palle perse.
Gli Spurs iniziano forte con le triple di Green e Lebron appare invisibile in campo ma a questo giro sono Wade e Bosh a farla da padrone firmando il sorpasso sul 16-15.
i campioni in carica appaiono superiori ma le percentuali dall’arco degli spurs permettono di restare a contatto nonostante sotto canestro si pasticci molto e si va alla pausa lunga sul +5 Heat. Gli Spurs senza Parker in campo ritrovano continuità e sorpassano i padroni di casa anche se le palle perse aumentano e finalmente si sveglia Lebron per il +7 Heat con una entrata delle sue. Un 9-0 di parziale a inizio quarto quarto sancisce il ko dei texani che si arrendono sprofondando a -19 con Lebron che si fa notare per una clamorosa stoppata su Splitter e da il via a puro Garbage time per il 103-84 finale. Serie sull’1-1 e si va in Texas, sarà lunga.
Miami Heat: Chalmers 19, James 17 (8 rimbalzi, 7 assist), Allen 13, Bosh 12,
San Antonio Spurs: Green 17 (5/5 da 3), Parker 13, Neal 10.
