Pozzecco rinnova almeno per un altro anno, domani l’ufficialità
La notizia era nell’aria già da tempo, anche se in realtà nessuno a Capo d’Orlando aveva minimamente avuto dubbi a riguardo: Gianmarco Pozzecco rinnova anche per la prossima stagione, la firma arriverà domani (Venerdì 7 Giugno) alle 17.30 presso la sede sociale dell’Orlandina Basket in via Beppe Alfano.
Anche lunedì sera, nel corso della premiazione al Gran Galà dello Sport organizzato da Antenna del Mediterraneo, il Poz, spendendo al solito belle parole sulla qualità della vita a Capo d’Orlando, aveva lasciato presagire notizie positive riguardo la sua permanenza futura in Sicilia.
L’Upea decide quindi di ripartire proprio da uno degli artefici della buona stagione appena trascorsa, l’uomo che ha risollevato le sorti di una squadra altamente demotivata (8 sconfitte in altrettante gare ufficiali) portandola ad un passo dal sogno playoff, vincendo 12 delle 22 partite in cui è andato in panchina come capo-allenatore.
Bisognerà vedere da chi verrà affiancato in questa nuova avventura, perché il lavoro di Steffè come primo assistente è servito moltissimo per spianare la strada al Poz, alla sua prima esperienza da head-coach, ma non è detto che il buon Furio resti anche per il 2013/2014; più fattibile, invece, il rinnovo di David Sussi, inizialmente assistente di Bernardi e poi rimasto a Capo d’Orlando per garantire la continuità di gestione.
Il mercato dell’Upea è già iniziato da qualche giorno, e anche se sembra tutto fermo, la società sta già lavorando per scovare i giocatori stranieri (e non solo) che il prossimo anno vestiranno la casacca biancoazzurra.
Poste le basi per cominciare bene, i prossimi nodi da sciogliere riguarderanno il rinnovo di Portannese, Benevelli, Palermo e Pellegrino, legati contrattualmente con l’Upea, con i quali il ds Sindoni discuterà a breve per trovare un accordo.
Un pensiero sarà fatto anche per Mathis e Poletti, ma molto dipenderà dall’assetto che il direttore sportivo e l’allenatore vorranno utilizzare per costruire la squadra: dato per scontato che la guardia sarà americana, la scelta sul secondo visto da spendere potrà essere uguale a quella adottata quest’anno (con un 3 in grado di garantire minuti anche da numero 4, come Alex Young) oppure, alternativa ancor più intrigante, scegliere una coppia di esterni statunitense e affidarsi ad un pacchetto lunghi interamente italiano.
