I Toronto Raptors, grazie alla vittoria conquistata in nottata per 105-92 sul campo dei Golden State Warriors, si sono portati avanti 3-1 nella serie di finale contro i vigenti campioni in carica, e nella notte tra lunedì e martedì, tra le mura amiche della Scotiabank Arena, potrebbero conquistare il primo storico anello per il franchise canadese.
I ragazzi allenati da Nick Nurse, infatti, sono riusciti nell’impresa di vincere due partite alla Oracle Arena. Gara 3, disputata due giorni fa, si era chiusa con un’altra vittoria per i canadesi, con il punteggio di 123-109. Non era bastato uno Stephen Curry da 47 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per fermare Kawhi Leonard (30-7-6) e compagni. Le assenze di Kevin Durant, Klay Thompson e Kevon Looney e le non perfette condizioni fisiche di DeMarcus Cousins si erano fatte sentire.
In Gara 4 Thompson e Looney sono rientrati, e infatti gli Warriors hanno dominato per la prima parte dell’incontro. I due rientranti sono stati tra gli uomini più incisivi: 28 punti per Thompson, 10 e 6 rimbalzi per Looney, che ha fatto meglio di Cousins, mai in partita (6 punti, 4 rimbalzi, 4 palle perse). Steph Curry di punti ne ha messi a segno 27, e Draymond Green ha accarezzato la tripla doppia con 10 punti, 9 rimbalzi e 12 assist. Ma dall’altra parte del campo c’è stato un certo Kawhi Leonard.
La stella dei Raptors, autore di 36 punti e 12 rimbalzi con percentuali da urlo (50% dal campo con 5/9 in triple), si è caricato la squadra sulle spalle, rimontando nella seconda parte della partita e mantenendo i suoi in vantaggio contro gli Warriors che ci hanno provato fino a quando hanno visto che proprio non ce la facevano più. Serge Ibaka è stato la sua spalla offensiva in Gara 4, con 20 punti e 4 rimbalzi, e molto bene, come ormai ci ha abituato, anche Pascal Siakam, autore di 19 punti e 5 rimbalzi.
Sergio Scariolo, assistant-coach di Nick Nurse, è a un passo da chiudere la sua prima esperienza in NBA con una vittoria storica. Lunedì notte alle 3.00 i Toronto Raptors avranno a disposizione il primo match-ball per chiudere la stagione con un trionfo senza precedenti.