E’ stato reso pubblico in mattinata l’accordo tra la Sutor Montegranaro e la Poderosa Basket (società che milita nel campionato DNB) dello stesso centro marchigiano: dalla prossima stagione la gestione del settore giovanile veregrense passerà tutto in mano alla squadra della famiglia Bigioni.
Dopo anni in cui ci si chiedeva come potessero coesistere ben 3 squadre di basket a cosi alto livello nel piccolo centro calzaturiero (la terza formazione milita anch’essa in DNB, la Supernova Montegranaro) si è giunti finalmente ad un passo molto importante per la razionalizzazione dei costi, a dir poco vitale in una situazione economica come quella odierna, mettendo le basi per costruire un modello che potrebbe essere da ispirazione ad altre società della massima serie.
Ecco il comunicato diramato congiuntamente dalle società:
Rilanciare e restituire qualità al settore giovanile: nella stagione che si è appena conclusa questo è stato l’obiettivo primario del Progetto Scuola Basket Montegranaro, condiviso dalla Sutor e dalla famiglia Bigioni.
L’obiettivo è stato raggiunto e, nel segno della continuità, nonché nell’ottica della conservazione e della crescita di un patrimonio tanto importante come è il settore giovanile, la Sutor ha deciso di affidarsi totalmente alla famiglia Bigioni cedendo alla stessa l’ulteriore 50% e riservandosi un rapporto privilegiato di collaborazione rispetto ad una serie di regolamenti che la Fip e la Legabasket impongono per poter disputare un campionato di serie A. Oltre a quanto sopra le parti hanno convenuto di accordarsi in merito alla prelazione sui talenti del Settore Giovanile.
La famiglia Bigioni già impegnata con la “Poderosa” e nell’Associazione “Insieme per la Sutor” ha dimostrato un ulteriore grandissimo attaccamento nei confronti del basket e del territorio di Montegranaro e non.
Riccardo Bigioni , Presidente Poderosa Basket -“Si tratta di progetto partito nella passata stagione – spiega Riccardo Bigioni – di cui andiamo particolarmente fieri. Il fine era quello di sistemare alcune cose e ripartire da quelle che potevano essere le certezze. Abbiamo raggiunto ottimi risultati con tutte le rappresentative e il numero degli iscritti è cresciuto notevolmente. L’idea di avere al 100% la Scuola Basket Montegranaro è stata perseguita e alla fine ottenuta per dare un ulteriore mano alla Sutor. Rimaniamo legati da un cordone ombelicale alla Sutor, tutto quello che però sarà l’organizzazione e i costi, saranno a carico della nostra famiglia. Crediamo molto nei giovani, la nostra intenzione è quella di costruire un ottimo settore giovanile per far si che i ragazzi si possano formare e crescere con la speranza che molti di loro potranno accedere ai campionati professionistici e semiprofessionistici. Sarà una balle cosa non solo per Montegranaro, ma anche per tutti quelle realtà a noi vicine che praticano la pallacanestro. Da oggi inizieremo ad organizzarci al meglio sia per quanto riguarda lo staff che con le società a noi più vicine. Sarà un lavoro importante ed impegnativo al quale dovremo dedicare spazio e tempo. Nel ruolo di responsabile organizzativo è stato riconfermato Luca Di Chiara che ha lavorato bene e colgo l’occasione per ringraziarlo. Come responsabile tecnico avremo Massimiliano Domizioli che ha maturato nella sua carriera tante esperienze con i più giovani fino da quando seguiva il settore giovanile della Sutor Basket. Insieme a loro costruiremo lo staff tecnico e ci organizzeremo per stare vicino alle società limitrofe.
Alessandro Santoro, Direttore Generale della Sutor -“Siamo molto soddisfatti – afferma Santoro – di come sono andate le cose nella stagione che si sta per concludere. La soluzione finale della cessione dell’ulteriore 50% alla famiglia Bigioni, darà ampio respiro alla Sutor per ciò che riguarda gli adempimenti obbligatori imposti dalla Fip e Legabasket e credo che questo sia da considerare un ulteriore gesto importante di amore e affetto verso la pallacanestro. La famiglia Bigioni ha dato un grande contributo alla causa della Sutor in più parti e in tanti modi e questo nuovo atto non va che a confermare la bontà delle persone e soprattutto del progetto che ne scaturisce. Credo che questo sarà un inizio importante, un progetto che deve essere portato avanti con la massima professionalità, precisione e con il sacrificio che contraddistingue qualsiasi attività che viene fatta nel mondo sportivo e imprenditoriale”.