Eurolega: Gigi Datome e Nicolò Melli, sconsolati per la sconfitta del Fenerbahçe
VITORIA – Il giorno dopo è sempre il più complicato. Per il Fenerbahçe disputare la finale per il terzo e il quarto posto contro il Real Madrid sarà un fastidioso tramite. Zeljko Obradovic e compagni sono consapevoli di aver sbagliato tante cose nell’approccio della partita contro l’Anadolu Efes, e che probabilmente, mentre la compagine allenata da Ergin Ataman arrivava all’appuntamento nel miglior momento della stagione, il Fenerbahçe ci arrivava in quello peggiore.
Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Gigi Datome e Nicolò Melli, i protagonisti italiani della squadra turca. Datome, fermo ai box per un infortunio al polpaccio, oltre al rammarico della sconfitta dei suoi, ha anche quello di aver dovuto assistere alla partita dalla panchina.
“Sto meglio, sto recuperando, anche se non sto ancora bene,” – ha dichiarato il sardo – “dovrei averne ancora per un paio di settimane, ma sono quel tipo di infortuni che si valutano pian piano. Mi è dispiaciuto tantissimo non esserci ieri: era il mio obiettivo personale dopo la finale persa l’anno scorso tornare qui e riprovarci. Sono cose che capitano, purtroppo. Però ci sono sempre grandi obiettivi davanti: ora abbiamo il campionato turco, poi ci sarà la nazionale, con ci si può fermare”.
Con Gigi Datome in campo l’esito della semifinale sarebbe stato diverso?
“No, no, ci mancherebbe… Avrei voluto essere così importante e così bravo, ma le cose sono andare così. Rispetto agli altri anni la squadra non si è preparata nel modo migliore: qualche giocatore che non c’era, altri giocatori acciaccati… Non siamo riusciti ad allenarci con continuità e la condizione non era massima. Questo non vuole essere una scusa. È andata così, fa parte del gioco; loro sono stati più bravi di noi, è evidente. Complimenti a loro e si va avanti”.
Per il Fenerbahçe è tempo di cambiare pagina. Dimenticarsi l’Eurolega al più presto e buttarsi a capofitto nel campionato turco. I Playoff prenderanno al via in settimana e Obradovic e i suoi se la vedranno con il Türk Telekom ai quarti. Gigi Datome potrebbe rientrare durante la serie di semifinali. Tutti prevedono una serie di finale ancora tra Anadolu Efes e Fenerbahçe.
“L’obiettivo è quello. Dobbiamo ritrovare noi stessi, raggrupparci, e renderci conto che la brutta partita di ieri non può cancellare quanto di buono fatto fino al momento né tutto il lavoro che ci abbiamo messo”.
L’amarezza sul volto di Nicolò Melli, che la Turkish Airlines Euroleague non l’ha mai vinta, è ancora maggiore. L’ala forte nella nazionale azzurra avrebbe voglia di tornare al più presto a Istanbul per preparare i Playoffs, piuttosto che giocare l’incontro che nessuno vorrebbe mai disputare: la “finale di consolazione” per il terzo posto contro il Real Madrid, che tra l’altro martedì sera giocherà in campionato contro il Valencia Basket, una partita davvero impegnativa.
A parte la delusione e la tristezza, è tempo di guardare avanti e, per quanto riguarda la finale, Nicolò Melli ha il suo favorito.
“Domani sera io non tifo CSKA, ma tifo Daniel [Hackett], a prescindere dalla squadra. Non ne faccio un discorso di squadra, ma penso a un ex compagno e compagno in nazionale, quindi spero che Daniel possa togliersi questa grande soddisfazione”.
Anche Nicolò Melli non molla e ha già la testa rivolta al prossimo obiettivo.
“Il campionato turco è l’ultimo obiettivo della stagione; purtroppo questo non è andato come avremmo voluto, quindi adesso dobbiamo concentrarci sui Playoff e cercare di portare a casa questo titolo. Speriamo di recuperare effettivi e riuscire ad allenarci meglio e di avere una condizione migliore rispetto a quest’ultimo mese”.