Eurolegue: Daniel Hackett, quando le statistiche non contano
VITORIA – Ci sarà un italiano nella gran finale della Turkish Airlines Euroleague. Non saranno i ragazzi che giocano con il Fenerbahçe come nelle ultime tre edizioni, bensì Daniel Hackett, in forza al CSKA Mosca. Dopo l’importante successo in rimonta contro il Real Madrid, abbiamo avuto modo di raccogliere le impressioni a caldo del giocatore, davvero contento per il successo della sua squadra.
“Sono felice, fiero,” – ha esordito un sorridente Hackett – “c’è un italiano in finale! Sono contento per la prestazione della mia squadra stasera. Abbiamo lottato, abbiamo stretto i denti, giocando contro i campioni in carica che erano avanti di 12 nel quarto periodo… Siamo riusciti a portarla a casa dimostrando grande carattere“.
Il CSKA, infatti, non ha mollato, e Daniel Hackett, in campo nei minuti cruciali per la rimonta dei suoi, ha infatti chiuso con il miglior +/- di squadra (+10), segnale che il suo apporto, anche se non eclatante a livello statistico, è stato fondamentale, soprattutto in difesa.
“Sì, ne sono felice. Rimango umile. C’è ancora una partita da vincere, da portare a casa: dobbiamo star lì con la testa e cercare di farcela. Sono contento, perché questa è una squadra che crede in me, e che se sa che anche se non è la sera che segno 10/15 punti, posso fare altre cose importanti, e penso di averlo dimostrato questa sera”.
Domenica contro l’Efes sarà un’altra complicata battaglia. Daniel Hackett si troverà faccia a faccia con Shane Larkin, il miglior giocatore delle semifinali, che ha dimostrato una forma smagliante con i suoi 42 di valutazione nella vittoria contro il Fenerbahçe.
Anche Dimitris Itoudis ha voluto sottolineare l’importanza dell’esterno azzurro nel suo scacchiere e per quanto riguarda la partita contro il Real Madrid. Già in occasione del consueto riassunto della partita offerto in apertura di conferenza stampa, il coach della compagine russa ha proprio sottolineato il valore aggiunto di Daniel Hackett, nonostante quando messo sul campo da lui non si veda riflesso nelle statistiche. Poi, interrogato più nello specifico da noi di BasketItaly, si è dilungato senza risparmiale le belle parole.
“Daniel è stato uno degli uomini chiave della nostra rimonta, perché ha apportato difesa ed ordine al backcourt”; – ha confermato Itoudis – “quando è arrivato quest’estate, perché io l’ho voluto, si è ritrovato in una squadra consolidata con già dei grandi playmaker come Nando De Colo o il Chacho Rodríguez. Lui mi ha sempre detto che può fare di tutto per rendersi utile alla squadra, infatti può giocare in diverse posizioni, e per guadagnarsi dei minuti in campo si impegna per apportare delle cose diverse rispetto ai suoi compagni. È davvero un giocatore importante per noi, peccato che non ci sia nessuna statistica che gli renda giustizia. Ha sempre tantissima grinta, è un trascinatore e sa come motivare sé stesso e gli altri. Sono sicuro che anche in finale contro l’Efes darà il suo contributo“.