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NBA Western Conference Finals: Golden State Warriors vs Portland Trail Blazers

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NBA Western Conference Golden State Warriors Portland

Prenderà il via nella notte tra martedì e mercoledì la serie di finale della Western Conference tra Golden State Warriors e Portland Trail Blazers. Se da una porte troviamo i favoritissimi della vigilia per vincere il terzo anello consecutivo, dall’altra c’è un’autentica sorpresa: Portland, che ritrova le finali di Conference 19 anni dopo l’ultima apparizione.

Il cammino fino alle finali di Conference

Che Golden State si qualificasse per le finali di Conference era pronosticato un po’ da tutti, anche se comunque gli uomini allenati da Steve Kerr hanno dovuto soffrire un po’ più del previsto per sbarazzarsi 4-2 sia dei Los Angeles Clippers al primo round che degli Houston Rockets al secondo. Del matchup contro i Clippers di Danilo Gallinari abbiamo parlato ampiamente: la ‘banda’ di Doc Rivers è riuscita nell’intento di vincere due volte all’Oracle Arena, costringendo i due volte campioni in carica a mettere in campo tutte le proprie armi con concentrazione per avere la meglio su di loro. 4-2 è stato il risultato anche delle semifinali di Conference contro Houston, con due sconfitte fuori casa e risultati in bilico fino all’ultimo contro James Harden e compagni. Non ci sono mai stati più di sei punti di scarto tra le due compagini, ma alla fine Golden State ha dimostrato quel pizzico di esperienza e malizia in più che ha permesso loro di qualificarsi per la finale a Ovest.

Dall’altra parte del tabellone, i Trail Blazers hanno iniziato sorprendendo subito tutti dimostrando la propria superiorità contro gli Oklahoma City Thunder, battuti 4-1. La serie si è chiusa con una tripla di Damian Lillard sulla sirena del Game 5 quando il risultato era di 115-115. La perla della stella di Portland, autore di 50 punti in quella partita, è stata una delle gesta di questi Playoff.

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Nelle semifinali di Conference, i ragazzi di Terry Stotts hanno disputato una serie splendida contro i Denver Nuggets, secondi al termine della regular-season, che si è chiusa domenica in Gara 7, con vittoria in trasferta contro la squadra che aveva registrato il miglior record in casa di tutto il campionato. La partita più emblematica della serie è stata sicuramente il Game 3 disputato in Oregon il 30 aprile scorso e che si è deciso al quarto overtime a favore di Portland per 140-137 con 41 punti di CJ McCollum. Era dal 1962 che una partita di Playoff NBA non si decideva con quattro tempi supplementari. Denver ha comunque saputo reagire e portarsi avanti 3-2 nella serie, quando Portland ha poi vinto il Game 6 in casa con match-point a favore dei Nuggets ed è riuscita a strappare una drammatica vittoria nella sfida decisiva, dopo essere stati sotto per buona parte dell’incontro, grazie a una maggiore lucidità nelle ultime fasi di gioco e 37 punti di McCollum.

precedenti

Golden State e Portland si sono ritrovati faccia a faccia ai Playoffs in due delle ultime tre stagioni e hanno sempre prevalso gli uomini della Baia di San Francisco. Nel 2016 4-1 in occasione delle semifinali di Conference e la stagione successiva un rapido 4-0 al primo round. In questa regular-season le due squadre si sono affrontate quattro volte e il risultato è in perfetta parità.

Uomini chiave e infermeria

Una delle maggiori incognite per quanto riguarda la serie è se e quando Kevin Durant e DeMarcus Cousins riappariranno tra i campioni in carica. Durant, infortunato al polpaccio in occasione del Game 5 contro Houston, non ha giocato l’ultima partita della serie contro i texani e sicuramente sarà fuori per il primo assalto a Portland. Steve Kerr spera di poterlo recuperare il prima possibile, visto che l’MVP delle ultime due NBA Finals è fino al momento il giocatore che ha segnato più punti in questi Playoff: 34.2 punti a partita. Stesso discorso per Cousins, che si era procurato uno strappo muscolare nella serie contro i Clippers e spera di poter rientrare in questa serie. Senza di loro, gli uomini chiave dei Golden State Warriors sono indubbiamente Stephen Curry e Klay Thompson, ma anche Andre Igoudala, già determinante per i suoi nel Game 6 contro Houston grazie a cinque triple e cinque recuperi.

Da parte di Portland, all’ormai noto infortunio di lunga durata di Jusuf Nurkic, si aggiunge quello di Rodney Hood, che aveva dovuto abbandonare Gara 7 contro Denver per una botta ed è in dubbio per il Game 1 delle Semifinali. Damian Lillard e CJ McCollum sono gli attesissimi protagonisti dei Trail Blazers. Con loro anche Enes Kanter, arrivato in Oregon quasi per caso al trade-deadline, e ritrovatosi di colpo protagonista dopo l’infortunio di Nurkic. Il centro turco, nonostante i problemi alla spalla che lo hanno tormentato per tutta la post-season, sta disputando dei Playoff da record, con 12.9 punti e 10.6 rimbalzi in 32.7 minuti in campo: 12 partite tutte disputate come titolare, una novità assoluta per lui.

Curiosità: l’opposizione del regine turco e Curry contro Curry

In Turchia non potranno assistere all’exploit del loro compaesano e alla serie tra Golden State Warriors e Portland Trail Blazers. Il regime di Recep Tayyip Erdoğan ha infatti bloccato l’emissione della serie da parte della TV nazionale per via dell’opposizione che Enes Kanter ha sempre dimostrato verso l’attuale presidente del suo paese d’origine. Nel caso il cui Portland dovesse qualificarsi per le NBA Finals e il suo avversario fossero i Toronto Raptors, Kanter probabilmente non giocherebbe in suolo canadese, visto che sulla sua testa pende un mandato di cattura internazionale.

Un’altra curiosità è che per la prima volta nella storia dell’NBA due fratelli si troveranno faccia a faccia nelle finali di Conference. Seth Curry da un lato e il più famoso Steph dall’altro. Il più giovane dei due fratelli ha chiuso giusto avanti all’altro nella classifica dei massimi realizzatori di triple della stagione: 45% per Seth (terzo della lega dietro a Joe Harris e Danny Green) e 43.7% per Steph, quarto, di poco davanti a Danilo Gallinari (quinto).

https://twitter.com/NBA/status/1128283912176795651?s=20

Gli orari

  • Game 1 – Martedì 14 maggio – ore 3:00 (Golden State)
  • Game 2 – Giovedì 16 maggio – ore 3:00 (Golden State)
  • Game 3 – Sabato 18 maggio – ore 3:00 (Portland)
  • Game 4 – Lunedì 20 maggio – ore 3:00 (Portland)
  • Game 5* – Mercoledì 22 maggio – ore 3:00 (Golden State)
  • Game 6* – Venerdì 24 maggio – ore 3:00 (Portland)
  • Game 7* – Domenica 26 maggio – ore 3:00 (Golden State)