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Brindisi senza paura! Avellino incompiuta 83-87

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Finale amaro per la Scandone: al Pala Del Mauro passa Brindisi nel derby del sud per 83-87. I pugliesi consolidano così il quarto posto in classifica; per Avellino non sono ancora totalmente compromesse le chance post season. Vitucci e co dominano in lungo ed in largo il match dal primo minuto, dando l’impressione di averne di più. I biancoverdi inseguono per 35 minuti, mettono il naso avanti ed escono sconfitti nel punto a punto finale. Circolazione di palla, ottime spaziature ed una difesa a zona asfissiante: queste le tre carte che hanno permesso agli ospiti di fare lo scacco matto. Padroni di casa a tratti impauriti, confusi ed in difficoltà in fase offensiva. Nonostante le assenze, dall’una e dall’altra parte, non è mancato lo spettacolo sia sul campo che sugli spalti. Il Sud è passione è questa sera c’è stata la conferma. MVP, senza ombra di dubbio, Adrien Banks. La legge dell’ex: 23 punti, 60% da due, 6 rimbalzi e 10 falli subiti. Vero rebus per la difesa biancoverde: le sue accelerazioni hanno creato non pochi grattacapi a Sykes e compagnia. Subito dietro: John Brown, mobile e meravigliosamente presente nel pitturato, e Chappell danno man forte. L’Happy Casa sparacchia dalla linea della carità ma il predominio a rimbalzo è pauroso: Young e Udanoh surclassati. Per la Sidigas non basta un solidissimo Silins da 20, l’unico, insieme a Sykes, a mollare. 9 palle perse, 28% da due: quando la parla non circola come si deve le percentuali, ovviamente, si abbassano. Avellino è costretta a vincere a Pistoia, sperando negli scivoloni altrui. Scenario impensabile fino a qualche mese fa. L’Happy Casa prosegue nel suo momento magico e blinda una posizione nella Top 4.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Prima Silins poi Brown, il derby del sud prende ritmo. Pick and roll tra Chappell e Brown devastante; Brindisi si rimette in scia col suo 00, fino alla parità (6-6). Sykes si prende sulle spalle Avellino: due giocate meravigliose del 28 per il contro sorpasso. Girandola di cambi per Maffezzoli; dentro Udanoh per Young per limitare il domino nel pitturato brindisino. Altro giro, altro tiro, altra tripla di Gaffney; la Sidigas allenta sul pressing e la differenza si nota. Nichols lento sul lato debole, Chappell ringrazia e porta a casa altri tre punti comodi. La Scandone blocca l’emorragia con un time out (10-14). Fantastico taglio di Campogrande che anticipa la difesa di Chappell. Reazione di Avellino: Sykes scatta in contropiede e si porta a casa il 2+1. 17-19

II QUARTO: Parziale di 2-5 per gli ospiti che provano a prendere il largo. Fallo di Campogrande su Zanotti che fa 1 su due in lunetta. Brindisi dà l’impressione di controllare il ritmo gara; Avellino meccanica e poco fluida nella circolazione. Udanoh non fai il taglia fuori, Moraschini non fallisce dalla media. 17-26 con il match che lentamente prende la direzione biancoblu. Moraschini indemoniato oltre l’arco, i lupi restano a contatto con l’inchiodata di Udanoh. Avellino non ruota in difesa e dall’angolo l’Happy Casa è una sentenza. Maffezzoli infuriato chiama time out. Silins rianima il Pala Del Mauro: una tripla che dà speranza e respiro. Sykes, dopo non aver costruito praticamente nulla, si inventa un canestro di pura classe ma dall’altro lato i lupi si addormentano in difesa. 31-39

III QAURTO: Batta e risposta Silins-Banks, la gara non si ferma un attimo. Brown meraviglioso in virata manda al bar Young. Brindisi padrona del campo allunga sul +13 mentre gli irpini non trovano nessun giocatore che possa dare man forte. Nove punti in un amen di Sykes che finalmente muovono il parziale per Avellino e riportano prepotentemente su -5. Vitucci vede per la prima volta i suoi in difficoltà e non esita a chiamare time out. La partita si infiamma: la tripla di Silins pareggia i conti. Ma Banks dall’altro lato è caldissimo come una stufa ed accetta la sfida. Harper trova strada libera e realizza il terzo tempo del -2. Fallo sanguinoso di Filloy che manda in lunetta Clark (51-56). Nichols si perde Brown che inchioda, palla persa per i lupi e contropiede di Gaffney. Maffezzoli chiamata time out. Banks in transizione ammutolisce il Del Mauro 58-65.

IV QUARTO: Avellino aggrappa ad Ike Udanoh ma il gioco fatica ad arrivare. Banks spiega pallacanestro; Filloy sparacchia. Altra difesa orrenda biancoverde che si perde Chappell. -12 passivo pesantissimo. Harper in penetrazione dà speranza ai lupi che iniziano a difendere. Fallo antisportivo di Chappell che rianima il match ma Harper in lunetta fa uno su due. Filloy pesca il taglio perfetto del numero 22 che appoggia il -3. Bomba di Filloy che risponde a Brown, partita caldissima. Passi di Moraschini e palazzo indemoniato. Udanoh in tapin per la parità. Brindisi fatica a segnare ed Harper inchioda il vantaggio. Fallo antisportivo su Banks durante il contropiede. L’ex Sidigas non fallisce dalla lunetta, 76-76. Chappell in penetrazione mette il naso avanti. Meravigliosa rimessa di Filloy per il tiro in torsione di Silins ed ancora parità. Il fallo di Filloy può costare la gara ma Moraschini fa 2 su 3. Filloy si inventa un 2+1 da giocoliere che tiene a galla i lupi. Nel finale la girandola di liberi premia gli ospiti. 83-87

POST GARA

Vitucci: “Ancora una volta i miei si sono dimostrati bravi. Qui era difficile vince per le nostre assenze anche perché le motivazioni erano alte per tutti e due. La mia è una squadra che fuori casa non si spaventa e non teme nessuno. Nonostante la partita ad un certo punto ci era sfuggita, nessuno ha mollato. Abbiamo vinto con le nostre mani, senza guardare gli altri. Sono soddisfatto in maniera estrema. Una gara intensa e complicata ma abbiamo mosso la palla e trovato buoni tiri. Avellino ci ha messo in difficoltà specie nella ripresa ma noi siamo rimasti uniti. Questo è il segnale più importante che ci portiamo a casa. E’ possibile che in questi giorni arrivi un supporto per i playoff.”

Maffezzoli: “C’è grande amarezza, grandissima. Almeno per la faccia dobbiamo vincere a Pistoia e ci siamo messi nelle condizioni per cui dobbiamo sperare negli altri. Sul +2 abbiamo perso palla e fatto fallo antisportivo. Chi doveva fare la differenza non l’ha fatta. Non ho molto da aggiungere. MI aspettavo una partita diversa dalla mia squadra. Se si entra con paura c’è qualcosa che non va e dovrò capire perché è avvenuto. Per interi due quarti non ho visto il giusto carattere. Questa è la mia sintesi. Siamo uomini, non ci nascondiamo dietro ai problemi; Brindisi viene qui con due in meno e comunque ha fatto il 100%.”