Avellino e Brindisi sono ormai da molti anni la più grande espressione di passione cestistica del sud Italia. In un meridione, sempre più meta di partenza che di arrivo, c’è ancora qualcuno che ha voglia di investire e alimentare il “fuoco” della pallacanestro. De Cesare e Marino, due figure differimenti ma, visceralmente, innamorati in egual modo della palla a spicchi con quella voglia, inestimabile, di “far concorrenza” alle corazzate del nord. Questa sera faccia a faccia, l’una contro l’altro a darsi battaglia, sportivamente parlando. Avellino per centrare la post season, Brindisi per blindare un quarto parto che ad inizio stagione sembrava pura utopica. Il basket è bello anche per questo. Del Mauro teatro della contesa, in un clima caldo da far paura. Che vinca il migliore!
QUI AVELLINO: Tre vittorie nelle ultime dieci partite di campionato ed accesso alla post season terribilmente in bilico. Dopo un girone di andata chiuso al secondo posto, la troupe dell’ing. De Cesare ha subito un’involuzione pazzesca, precipitando rovinosamente nella parte destra della classifica. Questa sera al Pala Del Mauro arriva l’Happy Casa dell’ex Vitucci, che Massimo Maffezzoli conosce molto bene. Non c’è spazio per i sentimenti, la Scandone ha l’obbligo di vincere per garantire al pubblico di fede biancoverde quelli che sarebbero, ad onore del vero, i quarti playoff scudetto consecutivi. Non sarà della partita Caleb Green così come Hamady N’Diaye. Dentro Silins e Patrick Young. La Sidigas perde fisicità sotto le plance ma acquista versatilità dal perimetro. Arginare Banks e Brown III: queste le prerogative di Filloy e Co, evitando così contropiede e parziali in ritmo. Avellino avrà bisogno del contributo di tutti, titolari e no. Pubblico delle grandi occasioni per un derby del sud che si prospetta infuocato, in perfetto clima playoff. Vincere per salvare una stagione.
QUI BRINDISI: Un girone di ritorno da record per l’Happy Casa Brindisi con 9 vittorie e 18 punti messi in bacheca; con il successo in casa sulle ostiche Milano e Venezia e in trasferta su Sassari e Bologna, i biancazzurri di coach Vitucci si preparano ora ad affrontare il terzo appuntamento stagionale del derby del Sud contro la Sidigas Avellino. Nella gara di andata gli irpini si imposero al Pala Pentassuglia strappando i due punti partita ai padroni di casa nel finale nonostante un’ottima prestazione dell’ex di turno Adrian Banks; a Firenze, durante la parentesi Coppa Italia, fu invece Brindisi ad avere la meglio sulla Scandone disputando un infuocato quarto di finale, prima di raggiungere una storica finalissima e firmare una striscia di 7 vittorie consecutive. Ma questa è una partita che vale una stagione, una gara che permetterà a Moraschini e compagni di blindare il quarto posto in classifica, centrare matematicamente i playoff scudetto e consolidare un campionato a dir poco stupefacente. Ancora out per il match di questa sera Devondrick Walker, Brindisi si affiderà dunque all’esperienza di Banks e all’esplosività di Moraschini in cabina di regia (con quasi 12 punti in media a partita) dall’attacco vincente di Brown sotto canestro, alla difesa pressante di Gaffney fino al prezioso tiro dalla lunga distanza di Chappell; tutto condito dall’importante contributo che arriva proprio dalla panchina. “Due squadre pronte a sfidarsi a viso aperto, in modo sfrontato per giocarsi un obiettivo importante e suggestivo. Sarà una partita vivace e intensa”, ha espresso il tecnico biancazzurro.
Di Martina Marsella e Giuseppe De Guglielmo