Si è tenuta oggi pomeriggio a Cermenate, presso la sede della Pallacanestro Cantù, la presentazione alla stampa dell’instant book “Nicola Brienza – uno di noi”, scritto dal giornalista Edoardo Ceriani e raccontato con splendide immagini dal fotografo Alessandro Vezzoli. Una iniziativa – a sfondo benefico – ideata dall’Associazione Charturium, con il sostegno del Comune e con il supporto della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù.
A fare gli onori di casa è stato Andrea Mauri, dirigente responsabile di Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù: «Sono davvero contento per questa bellissima iniziativa. Prima di tutto perché è una vetrina che Nicola merita per il percorso svolto finora all’interno del club: dagli inizi come giocatore fino alla panchina come head coach. Perlopiù in una stagione come questa, che di certo semplice non lo è stata. Nonostante le difficoltà e indipendentemente dall’esito del campionato, infatti, Nicola è stato senza alcun dubbio il nostro condottiero, in grado di capitanare la squadra, portandola ad ottenere degli ottimi risultati. Ringrazio ovviamente anche l’altra squadra, che ha reso possibile la realizzazione del libro: dall’ideatrice del progetto, Enrica Arnaboldi, alla penna, ovvero Edoardo Ceriani».
La palla è poi passata proprio ad Enrica Arnaboldi che, con grande trasporto, ha spiegato i motivi dell’iniziativa. «L’idea primaria dietro a questo progetto era quella di riuscire a creare una forte coesione con il territorio canturino, dinamica che negli ultimi tempi era andata perdendosi. Ringrazio tutta la Pallacanestro Cantù e, in particolare, Davide Marson per la grande disponibilità, cosa affatto scontata. I ringraziamenti vanno anche ad Angelo Porro, presidente della BCC Cantù, e a Gianni Corsolini che, nonostante l’età matura, riesce ad essere ancora una grandissima penna. La sua prefazione al libro ne è la prova».
Non poteva mancare, naturalmente, il commento dell’autore dell’instant book: «Con Nicola abbiamo studiato la soluzione migliore per la stesura del libro, andando a scegliere “l’io narrante”perché ci sembrava la tecnica narrativa più adatta. Ne è scaturito poi un mix: un incipit con una mia premessa, seguito poi da capitoli, neppure esageratamente lunghi, con il maggior coinvolgimento possibile di persone e luoghi. Mi auguro che, negli anni, possa rimanere sulle scrivanie o nelle librerie di tutti» ha concluso Ceriani, giornalista de La Provincia di Como.
Immancabile, a seguire, il pensiero del protagonista del libro, coach Brienza: «Inizialmente, quanto mi è stato proposto il progetto, sono rimasto assolutamente lusingato ma, allo stesso tempo, anche un po’ sorpreso. Sorpreso perché, nonostante io sia nel mondo della pallacanestro ormai da molti anni, come capo allenatore sono, al contrario, piuttosto alle prime armi. Tuttavia, una volta appreso il senso dell’iniziativa, ho accettato senza pensarci due volte, proprio in forza di un fattore di appartenenza, per la “canturinità”. Questo libro – ha concluso un sorridente Brienza – è per me motivo di vanto, lo metterò in camera da far vedere alle mie bambine».
A chiudere la conferenza stampa, infine, Alessandro Vezzoli, al quale è stato affidato l’importante incarico di raccontare la carriera del tecnico canturino con una ricca gallery fotografica. «Seguo da vicino la Pallacanestro Cantù sin dal 2011 e, per questo, avevo la fortuna di poter contare su un archivio idoneo a questo libro. Una raccolta colma di fotografie di Nicola fin dagli inizi della stagione, nonostante – da sempre – un vice allenatore abbia molta meno visibilità di un head coach. Inoltre, ero presente quando Nicola fece il suo esordio da capo allenatore al Pianella, nella stagione 2015-’16, dopo l’esonero di Fabio Corbani. Presente, ovviamente, anche nel recente periodo, con il suo ritorno in panchina da head coach a tutti gli effetti. L’esserci sempre stato, oltre ad avermi permesso di instaurare un rapporto di stima e amicizia con Nicola, mi ha molto aiutato a immortalare con i miei strumenti ogni saliente momento».
Ora, con la presentazione alla stampa in archivio, l’appuntamento da non perdere è soltanto uno. Domani sera alle ore 21:00, presso la “Sala Zampese” alla Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, si terrà la presentazione ufficiale del libro. Una presentazione – aperta al pubblico – che prevederà anche la presenza di numerosi ospiti a sorpresa.
Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù