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NBA – Danilo Gallinari: “Quello che abbiamo fatto a livello di squadra è impressionante”

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Danilo Gallinari
Danilo Gallinari – Laura Cristaldi (Basket Italy)

Si è chiusa una stagione speciale per i Los Angeles Clippers e per Danilo Gallinari. Il miglior giocatore italiano in attività a 30 anni ha registrato i migliori numeri e le migliori percentuali da quando è volato oltreoceano. Per chi non ha seguito da vicino la stagione dei Clippers forse non è facile da capire, ma il 2018-19 resterà un anno indimenticabile per il franchise di Steve Ballmer, che è riuscito a disputare un’ottima regular-season e fare bella figura ai Playoff nonostante la “transitorietà” del roster agli ordini di Doc Rivers. Un anno di passaggio tra quella che era stata la “Lob City” e quelli che saranno i Clippers del futuro, con un ampio margine salariale a disposizione per assaltare la free agency quest’estate.

Danilo Gallinari, in ogni caso, non si accontenta delle belle parole. Lui e i suoi compagni di squadra volevano vincere la serie contro Golden State e proseguire il cammino verso il titolo NBA.

“Ci metterò una o due settimane a digerire l’eliminazione dai Playoffs,” – ha dichiarato il giocatore alla stampa nella classica intervista di fine stagione – “il risultato finale non è quello che volevamo, quindi non importa che io abbia giocato bene o meno nell’ultima partita. È stato comunque bello. Avremmo voluto vincere la serie, ma contro il campione uscente non era facile, e li abbiamo fatti sudare“.

In ogni caso, non mancano gli elogi a quanto conseguito in questa stagione.

“Penso che, parlando di squadra, quello che abbiamo fatto è impressionante. Sarà una grande estate, e non vedo l’ora di ricominciare l’anno prossimo. Fin dal primo giorno di training-camp ero ottimista, avevo capito che questa squadra aveva qualcosa di speciale e che saremmo andati ai Playoff”.

Potrebbero esserci molti cambiamenti a livello di rosa durante la offseason, e potrebbero anche riguardare il proprio Danilo Gallinari, che è perfettamente cosciente che certe decisioni non spettano a lui.

“Per ripetere quando vissuto quest’anno, ci vorrebbe più o meno lo stesso gruppo con gli stessi giocatori, e questo è fuori dal nostro controllo. In ogni caso, la cultura del gruppo è qualcosa che ormai dovrebbe consolidarsi in questo franchise, diventarne parte del DNA“.

Interrogato sul passato dei Clippers, in confronto a quanto conseguito questa stagione, il Gallo è stato diplomatico.

“Non so molto bene come andavano le cose qui prima, visto che quando giocavo in altre squadre ero concentrato sull’esito di quelle squadre. So che ci sono state ottime regular-season, ovviamente, con grandi giocatori. Le sensazioni che ho avuto quando ho firmato il mio contratto erano ottime, altrimenti non avrei firmato. Sapevo che saremmo stati speciali e sapevo che saremmo stati un franchise vincente“.

Alla domanda di Mirjam Swanson dell’OC Register su se ha provato piacere a contraddire “la gente non troppo intelligente dell’ambiente del basket”, Danilo Gallinari ha risposto con sarcasmo e con il sorriso sulle labbra.

È stato bello, ed è stato molto bello farlo per tutti gli anni della mia vita e della mia carriera come giocatore di pallacanestro. È fantastico. Non è che mi faccia sentire come se avessi realizzato qualcosa, perché in fin dei conti non mi interessa quello che dice la gente, però mi rende decisamente felice“.

Ripassando uno dei momenti chiave della stagione, quello della trade-deadline, l’ala lombarda ha offerto il suo punto di vista.

“È stato un momento importante della squadra. Un paio di giorno dopo la chiusura del mercato abbiamo avuto una riunione con Doc Rivers, e lui era stato molto chiaro nel trasmetterci lo stesso messaggio che ci aveva dato fin dal training camp, ossia che gli obiettivi della squadra non cambiavamo“.

Parlando del futuro della squadra: “È sicuramente brillante,” – ha confermato Gallinari – “sarà un’estate molto importante. Ovviamente, sarà completamente fuori dal mio controllo, visto che non dipenderà da me, quindi vedremo cosa combinerà il front-office“.

Il miglior ricordo di questa stagione?

“Credo il momento quando abbiamo giocato contro Minnesota, quando siamo riusciti a centrare l’obiettivo dei Playoff con 7 giornate d’anticipo. È stato un grande momento, con bei festeggiamenti. È stato un gran momento per tutti: Doc, i giocatori, gli altri allenatori… tutti!”

Se Danilo Gallinari sarà ancora parte di questa splendida favola della pallacanestro che si chiama Los Angeles Clippers l’anno prossimo o meno lo scopriremo solo in estate, intanto resta fresca la memoria di un 2018-19 meraviglioso sotto molti punti di vista.