La gara uno delle semifinali tra l’Acea Roma e la Lenovo Cantù è stata un fiume di emozioni, che hanno visto i romani rimontare 19 punti ai brianzoli, portarli all’overtime per vincere poi il match e andare in vantaggio per 1-0 nella serie. Logica conseguenza dell’incredibile ribaltone in campo ha portato i due coach Calvani e Trinchieri ad avere uno stato d’animo completamente diverso nel corso della conferenza gara. Al settimo cielo il tecnico romano Marco Calvani per una vittoria acciuffata, quando sotto di 19 punti a metà del terzo quarto la gara uno al PalaTiziano sembrava aver preso la strada di Cantù: “Credo che questa partita sia stato uno spot per la pallacanestro,
che dimostra come non bisogna mai dare nulla per scontato , anche quando tutto sembra compromesso se hai fame e determinazione puoi vincere partite che ad un certo punto sembrano perse. C’è grande soddisfazione non solo per la vittoria, ma per come sia arrivata, e ci darà la carica giusta per le prossime gare, e la convinzione che ce la possiamo giocare con squadre del livello di Cantù. Abbiamo cominciato male la partita, ma non perché abbiamo avuto un approccio blando come ci è accaduto in altre occasioni, ma perché abbiamo subito il migliore approccio di Cantù, squadra con una maggiore esperienza a questi livelli rispetto a noi. Abbiamo difeso male nei primi due quarti e mezzo, poi grazie ad una maggiore intensità difensiva ed la nostra zona siamo riusciti a ribaltare la situazione e vincere una partita. Prendiamoci questo risultato, ci aspetteranno partite difficile, ma scenderemo in campo sempre e comunque per vincere”.
Grande la delusione per coach Andrea Trinchieri, che ha visto sfumare una pesante vittoria in trasferta quando sembrava impensabile il contrario: “Avremmo sperato di portare a casa questa gara uno, dopo averla condotta per larghi tratti, la delusione è palpabile, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare. Tatticamente è evidente che non siamo riusciti ad attaccare la zona, e ciò ci ha fatto perdere ritmo offensivo, difensivo e la fiducia. Adesso non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, siamo venuti a rimontare per cercare di vincere una delle due gare, e ribaltare il fattore campo nella serie. Ci riproveremo fra 72 ore cercando di migliorare le cose che questa sera non sono funzionate”.