Non ci saranno italiani alle semifinali di Conference dei Playoff NBA. Dopo i Clippers del Gallo, anche i San Antonio Spurs di Marco Belinelli, infatti, sono caduti per 86-90 nell’ultima sfida di una splendida serie contro i Denver Nuggets.
I ragazzi della Mile High City avanzano quindi al seguente turno, dove affronteranno i Portland Trai Blazers, grazie a un Nikola Jokic stratosferico, che ha messo a segno la prima tripla doppia della storia in una Gara 7 di Playoffs: 21 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Jamal Murray è stato il top-scorer con 23 punti.
Da parte degli Spurs, che sono stati sotto per tutta la partita, ma che hanno “rischiato” di rimontare nel finale, trovandosi a -2 a poco meno di un minuto dalla fine dopo una schiacciata di Bryn Forbes in transizione, il migliore è stato Rudy Gay, con 21 punti e 8 rimbalzi, seguito da DeMar DeRozan e dallo stesso Forbes con 19 punti a testa.
TWO. POINT. GAME. pic.twitter.com/esm4Dzm4p5
— San Antonio Spurs (@spurs) April 28, 2019
Marco Belinelli non ha inciso. L’azzurro infatti, ben puntellato dalla difesa rivale, non è riuscito a convertire i tre tentativi (due da oltre l’arco) terminando i suoi 15 minuti in campo con 0 punti. Nelle sette partite di Playoffs disputate, la guardia emiliana ha chiuso con una media di 5.9 punti, 1.9 rimbalzi e 1.1 assist in 18.37 minuti in campo. Belinelli, a 32 anni e alla dodicesima stagione in NBA, è stato comunque una pedina importante nello scacchiere di Gregg Popovich, chiudendo la regular-season con una media di 10.5 punti, 2.5 rimbalzi e 1.7 assist in 23 minuti (79 incontri disputati, tutti partendo dalla panchina eccetto uno).