Efes a valanga contro il Barcellona: turchi in vantaggio 2-1 nella serie
Capita spesso nelle serie di playoff particolarmente equilibrate che sia sufficiente un cambiamento anche minimo per far saltare il banco: così è successo ieri a Barcellona, dove l’Efes Pilsen di Ataman ha stravinto contro i padroni di casa del Barcellona e si è portato avanti nella serie per 2-1.
Incredibile il punteggio finale che recita 68-102 in favore degli ospiti che hanno imposto il loro ritmo e colpito con frequenza dalla lunga distanza (14 triple a bersaglio), guidati dai 30 punti di Shane Larkin.
L’Efes, dopo l’equilibrio pressochè totale delle prime due sfide, ha dominato anche sotto l’aspetto difensivo, concedendo ai padroni di casa solo 29 punti nella ripresa, a conferma della confusione totale presente fra i blaugrana. I due cervelli della squadra, Huertel e Pangos sono andati fuori giri e non hanno giocato al loro livello, mentre dall’altra parte è entrato in scena Kruno Simon, “spettatore non pagante” nelle prime due gare, il quale ha chiuso sfiorando la doppia doppia, con 11 punti e ben 8 assist.
Doppia doppia che invece ha completato Dunston, tornato quel totem difensivo con perfetti tempi di aiuto e in grado di non subire l’uno contro uno di Tomic o Seraphin.
Fra 48 ore scopriremo se il Barcellona avrà saputo dimenticare la serata no: della partita di ieri si può solo registrare un Barcellona che ha smarrito i riferimenti difensivi subendo 52 punti nei primi 20′ ed è uscita virtualmente dal match già al 30′ sul punteggio di 57-84.
Nei playoff però perdere di 1 o di 30 non fa alcuna differenza, ed è proprio questo il bello.
Barcellona- Efes 68-102 (20-26; 19-26; 18-32; 11-18)
Barcellona: Seraphin 6, Pangos, Ribas 6, Singleton 3, Hanga 13, Blazic 3, Smits, Huertel 7, Oriola 5, Kuric 12, Claver 2, Tomic 11. All: Pesic.
Efes Istanbul: Larkin 30, Simon 11, Baubois 7, Moerman 13, Pleiss 14, Micic 14, Dunston 10, Anderson 3, Tuncer, Sanli, Motum, Balbay. All:Ataman