foto da Virtus Pallacanestro Bologna
Alessandro Dalla Salda – Amministratore Delegato della Virtus Segafredo Bologna e grande ex del derby di domani tra Grissin Bon Pallacanestro Reggiana e Virtus – è stato intervistato da Il Resto del Carlino – Reggio.
21 anni con la Pallacanestro Reggiana, di cui 12 trascorsi come amministratore delegato del club prima di passare, con identico ruolo, ai rivali della Virtus Bologna. Per Dalla Salda non sarà quindi una partita come le altre.
“Ovviamente no. Reggio è la mia città e la Pallacanestro Reggiana è stata una famiglia e un grande amore anzi, per me è ancora un grande amore.Sarà molto difficile riuscire a gestire le emozioni”.
La sua prima stagione da dirigente della Virtus tra l’allontanamento di Marco Martelli e l’esonero di coach Sacripanti. “Dal punto di vista professionale sto vivendo una grande esperienza che ritengo andasse fatta, è una sfida sicuramente molto complicata, ma che mi permette di vivere appieno una città come Bologna che si nutre di pallacanestro in un modo unico in Europa, come può essere Milano per il calcio”
Stagione a due facce per le Vu Nere. “Assomiglia un po’ alla scorsa stagione della Grissin Bon: fuori dai playoff, ma ad altissimo livello in Europa dove, qui alla Virtus, siamo tornati protagonisti dopo 10 anni di assenza. Merito del club, del lavoro di Pino (Sacripanti, ndr) che ha chiuso al primo posto nel girone dandoci un vantaggio notevole a cui poi si è aggiunto il sigillo di Djordjevic nella sfida con Nanterre. Come mai questa altalena? Non siamo riusciti a creare una mentalità solida sul doppio impegno, in campionato spesso è mancata la tensione agonistica… Lo specchio è la Coppa Italia: eliminiamo Milano con una grande prestazione, ma poi perdiamo con Cremona. Serve tempo per costruire le cose… “
Il derby di domani al PalaBigi. “Ci vorrebbero in palio 4 punti: 2 per la Virtus e 2 per Reggio che certificherebbero una salvezza che, in ogni caso, credo sia ampiamente alla portata; mi aspetto una bella atmosfera”.