La Fiat Torino vince la seconda gara consecutiva e riesce nell’impresa di espugnare il PalaCarrara. Dopo le sconfitte interne con Pesaro e Reggio Emilia, Pistoia fallisce anche il terzo match point e compromette fortemente le possibilità di salvezza. Torino merita la vittoria, mostrando maggiore fisicità e qualità dei singoli, nonostante molte pause che hanno permesso alla OriOra di tornare in partita; i toscani chiudono la gara con una valutazione di 89-84, ma nei momenti cruciali commette troppi errori, peccando anche in nervosismo eccessivo. Adesso il cammino si complica terribilmente, con la squadra che rimane ultima in classifica e con tutti gli scontri a sfavore.
Jaiteh il migliore per la Fiat (17 punti e 19 rimbalzi), ma determinanti sono stati Moore (14 punti nel terzo periodo) e Wilson, con i due canestri decisivi nel finale. Pistoia ha avuto un buon Peak (11 punti e 13 rimbalzi) ed il solito Mitchell, poco incisivo però nel finale quando ha perso otto palloni. Paolo Moretti schiera Odum, Peak, Mitchell, Auda e Krubally, mentre Torino sceglie Moore, Cotton, Hobson, McAdoo e Jaiteh.
Partenza sprint degli ospiti che dopo quattro minuti conducono 2-10, sfruttando la grande differenza di peso sotto canestro. La OriOra prova a rientrare in partita, con le due squadre che commettono una serie impressionante di errori (1/13 complessivo dalla lunga distanza) e primo quarto che si chiude con la Fiat avanti di quattro punti. Tre canestri consecutivi del maestoso Jaiteh (11 rimbalzi nel primo tempo) regalano il massimo vantaggio a Torino sul 18-29, prima della tripla di Querci che esplode di gioia e restituisce grande entusiasmo al palazzetto. Pistoia infatti sfrutta la pausa della Fiat, gioca con energia e con la tripla di Mitchell si porta avanti 33-31 a 2’24” dalla fine, completando un parziale di 14-2. Nel finale gli ospiti hanno un impennata di orgoglio, chiudono un mini parziale di 5-0 e arrivano alla fine del primo tempo avanti di un punto.
Grazie a cinque punti consecutivi di Mitchell, i biancorossi trovano il massimo vantaggio sul 46-40, ma dalla parte opposta sono undici punti consecutivi realizzati da Dallas Moore (quattordici nel quarto) che permettono agli ospiti di tornare in vantaggio 46-49 dopo cinque e mezzo di gioco. La partita rimane in equilibrio, con continua alternanza di punteggio e periodo che vede Torino avanti, nonostante la tripla del -1 di Tony Mitchell, proprio sulla sirena. L’ultimo periodo si apre con grande nervosismo per un antisportivo fischiato a Cusin su Odusm e tecnico a Krubally, per reazione verso le stesso Cusin e punteggio sul 61-61. La OriOra si innervosisce e grazie ad un antisportivo fischiato anche ad Odum, Torino arriva agli ultimi cinque minuti avanti 68-71, in un palazzetto elettrico; la OriOra spreca alcune azioni in contropiede e non riesce a trovare la via del canestro, con il terzo antisportivo per Auda punteggio sul 68-72 a due dalla fine. Mitchell e Krubally segnano tre personali per il 71-72 a 1’19”, con Wilson che permette agli ospiti di tornare sul +3. L.J Peak completa un’azione da tre punti e si arriva agli ultimi “49 secondi sul 74-74, ma un glaciale Wilson piazza una tripla importantissima e Fiat avanti 74-77 a “32 dalla fine. Auda realizza da sotto, prima che Odum commetta fallo su Moore e l’americano che dalla lunetta segna i personali, con Mitchell che perde il pallone decisivo e regala la vittoria alla Fiat.
OriOra Pistoia – Fiat Torino 78-81 (14-18 / 37-38 / 57-58)
OriOra Pistoia: Bolpin (3), Della Rosa (0), Mitchell (23), L.J. Peak (20), Odum (4), Krubally (11), Auda (12), Di Pizzo ne, Querci (3), Crosariol (2), Mesicek ne. All. Paolo Moretti
Fiat Torino: Wilson (12), Anumba ne, Hobson (12), Guaiana ne, Poeta (7), Cusin (0), McAdoo (5), Jaiteh (17), Moore (23), Portannese (0), Cotton (5), Stodo ne. All. Paolo Galbiati