La Lenovo trascinata da Aradori, trova la terza vittoria di fila al Pianella e costringe Sassari a gara7 nella serie. Sassari per la terza volta ha la possibilità di espugnare Cantù, ma ancora una volta la tripla rimbalza sul ferro dei padroni di casa.
La palla a due premia Cantù, fattore che si è ripetuto per tutta la serie; Sassari inizia cercando subito il tiro dalla lunga distanza ma con dei risultati pessimi, Aradori dall’altra parte firma due azioni fotocopia e Cantù mette subito la testa avanti portandosi sul 6-2.
Tyus viene spesso cercato in post basso, ma Easley regge bene nel pitturato, lo stesso non si può dire sul lato opposto, in cui una sua persa fovorisce il recupero con schiacciata di Brooks; Drake Diener è una macchina di punti, suoi i primi 8 punti della Dinamo che impattano la gara; brutta la guardia su di lui di Aradori che perde tutti gli uno contro uno.
Sassari trova lo 0\4 dalla lunga, Cantù invece non sbaglia e l’accoppiata Ragland Aradori trova il +6 sul 14-8.
Il brutto inizio di Tyus convince Trinchieri a far ritrovare il campo a Cusin, il centro della nazionale trova subito il rimbalzo offensivo e il canestro del 18-10 che costringe Sacchetti a chiamare il time out, divario condizionato dallo 0\6 dai 6.75 di Sassari.
Drew Gordon firma 6 punti, l’intensità difensiva della Dinamo aumenta e la prima tripla della partita per il Banco chiude un break che permette agli ospiti di portarsi sino al -2 del 23-21 che chiude la prima frazione di gara.
Gordon firma la sua terza schiacciata e il nuovo pareggio, con Sassari che decide di difendere a zona, la Lenovo attacca bene e in un men che non si dica ritrova 6 punti di vantaggio, merito delle ottime letture nel pitturato da parte di Aradori e Tabu. Becirovic risponde favorendo il taglio di Sacchetti che vale il -4 e il nuovo time out di Trinchieri.
Gordon si dimostra un fattore, ma Leunen risponde con la sua arma migliore trovando la quarta bomba per Cantù, dalla lunga Sassari non sembra riuscire ad aggiustare la mira e i padroni di casa rivolano sul +9 sfruttando il fisico nel pitturato.
Leunen mantiene immacolata la percentuale dei suoi tiri, Cantù difende molto bene reggendo sui cambi ma l’ultimo tiro del secondo quarto sorride a Brian Sacchetti e il Banco trova la tripla del -5 per il 46-41 che manda le squadre negli spogliatoi.
Sassari litiga tantissimo con il ferro dalla lunga distanza e la mancanza di punti dalla sua soluzione offensiva preferita, costringe il Banco ad inseguire, protagonisti Drake Diener e Gordon. Cantù varia molto bene il gioco in attacco e i 46 punti segnati ne sono la prova; bene Aradori soprattutto nella prima parte di gara, a seguire Tyus ritrova la brillantezza che ha contraddistinto il suo rendimento nella serie e Cantù rimane con la testa avanti.
Tyus continua a dimostarsi un fattore in post basso, mentre Sassari continua a leggere 0 nel tabellino di Travis Diener e la forbice dei punti non si chiude con i padroni di casa sempre davanti di 5 punti, con Aradori e Vanuzzo che si scambiano delle simpatiche cortesie dai 6-75.
Drake Diener prosegue la sua ottima prestazione, a seguire Easley chiude il suo classico pick and roll con Travis Diener e Sassari trova il nuovo pareggio, con la prima possibilità di sorpasso per gli ospiti sul 53 pari, che costringe Trinchieri al time out.
Cusin ritrova il campo al posto di Tyus, Cantù perde un po’ di lucidità nel pitturato e Sassari grazie al primo canestro dal campo di Travis Diener, trova il +4 sul 55-59.
La ritrovata mira dalla lunga distanza di Sassari, in particolare dell’ispirato Brian Sacchetti e una Cantù bloccata in attacco, permetto agli ospiti di chiudere il quarto in vantaggio di 5 punti 59-64, con in più la palla in mano all’inizio dell’ultimo quarto.
L’ultima frazione inizia con la protesta di capitan Mazzarino colpevole secondo la terna di un infrazione di passi, protesta che vale il tecnico per il capitano della Lenovo. Sassari trova solo i due liberi, Tyus risponde sempre dalla lunetta e il Pianella esplode in una pioggia di fischi.
Sacchetti protagonista, recupera palla e subisce l’antisportivo di Mancinelli, il figlio del coach non trema dalla lunetta e Sassari trova il +9, Mazzarino da buon captiano non si arrende e propizia con il recupero l’alley oop di Tyus che infiamma il pubblico di casa. Sassari attacca il canestro con continuità e porta avanti il punteggio grazie ai liberi, continuando a guidare di 8 punti, 65-73 a 6:30 dal termine, in un ultimo quarto lunghissimo.
Mazzarino si dimostra mastino difensivo e propizia il recupero che permette ad Aradori di riportare a -5 i padroni di casa, con però ancora una volta Drake Diener a ricacciare indietro la Lenovo. La stanchezza delle due squadre però dopo queste 6 partite tiratissime inizia a farsi sentire, Thornton perde palla consegnando la possibilità a Cantù di portarsi ad un solo possesso, possibilità che porta Sacchetti a chiamare un minuto di sospensione.
La Lenovo trova il canestro del -3 ma sull’infrazione di Mazzarino su un taglia fuori, il bonus esaurito permette alla Dinamo di ritrovare 5 punti di distacco; Aradori infiamma il Pianella con la bomba del -2 che però che prosegue con la pioggia di oggetti e acqua all’interno del rettangolo di gioco, tanto da spingere un delegato della panchina Canturina di chiedere alla tifoseria di smettere di interferire con il proseguimento della gara, dato che la terna arbitrale decide per qualche minuto di sospendere la partita. Incontro che riprende con i liberi di Tyus che arrivano dopo tanta indecisione degli arbitri nell’assegnare un fallo su un taglia fuori.
Aradori firma il controsorpasso dei padroni di casa, Travis Diener sbaglia dalla lunga distanza, mentre Mazzarino invece è caldissimo dalla sua mattonella e trova il +4 per Cantù che questa volta fa esplodere di gioia il Pianella e di rabbia Meo Sacchetti che chiama time out, 81-77 a 2:40 dalla fine.
Sassari spegna la lampadina in attacco, la Lenovo non trema dalla lunetta e Aradori firma il +8; il numero 21 è vero protagonista in attacco ma commette un antisportivo su Brian Sacchetti che concede a Sassari l’occasione per riaprire la gara. Arrivano solo 2 punti dal doppio possesso ospite, che valgono l’85-80 con Trinchieri che chiama il minuto di pausa.
Un libero sbagliato da Gordon permette alla Dinamo di trovare la tripla con un grandissimo Brian Sacchetti di trovare la bomba del -1 a quota 84 con 10 secondi da giocare. Cantù perde la palla in attacco con l’infrazione di 5 secondi di Tyus, Sassari non trova il canestro ed è costretto al fallo tattico che Aradori traduce in 2 punti dalla lunetta con poco più di 5 secondi da giocare.
Sacchetti chiama time out e il la costruzione dell’ultimo tiro trova due possibilità che sbattono entrambe sul ferro, consentendo a Cantù di andare a gara7 al PalaSerradimigni.
Protagonista assoluto Aradori, capace per la tereza volta di fila di impedire a Sassari di trovare la bomba per espugnare il Pianella.
Aradori è naturalmente l’MVP della gara, oltre i 26 punti mette in campo tanta intensità e un ottima capacità di lettura delle situazioni offensive, non a caso arrivano 5 assist che compensano una partita opaca di Ragland; da sottolineare anche l’ottima prova di Mazzarino che con i suoi recuperi, molti di più quelli che segna lo score, è stato capace di girare l’inerzia della gara.
Per Sassari non basta una super prestazione di Drake Diener, ai quali si aggiunge una grandissima prova di Brian Sacchetti e quella di Gordon, in 3 collezionano 58 punti e sono gli unici ad andare in doppia cifra, la giornata storta al tiro di Travis Diener e i tanti errori dalla lunga distanza bloccano la rincorsa finale della Dinamo che per la terza volta vede la tripla finale sbattere sul ferro consentendo a Cantù, di mantenere inviolato da parte degli isolani il proprio parquet.
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