Trento lo ha rifatto e continua a sognare. L’Aquila vola… e chi la ferma più?
E’ una favola quella della Bitumcalor Trento che non vuole e non può fermarsi qui. Nata nel giugno del 2009 la società bianconera è riuscita a fare cose incredibili, difficilmente ripetibili nella storia della pallacanstro italiana. Con la vittoria di ieri contro la Sigma Barcellona è stato compiuto l’ultimo – cronologicamente parlando – miracolo riuscendo a
fare fuori una squadra costruita per vincere, che ha proclamato la vittoria del campionato da inizio stagione e che già si preparava al campionato di Serie A con la fretta per i lavori di ristrutturazione del PalAlberti. Un 3-0 netto è la fotografia di un capolavoro compiuto da coach Maurizio Buscaglia che è riuscito nell’impresa di ripetere, migliorando, quanto fatto nella scorsa stagione.
Per chi non lo sapesse, infatti, l’Aquila Trento, dopo un campionato positivo in DNA, incrociò la BpMed Napoli al primo turno di PlayOff, autentica dominatrice del campionato in Regular Season, e contro i favori di tutti i pronostici andò ad espugnare il PalaBarbuto in Gara-1 per poi vincere agevolmente Gara-2 a Trento. Elimazione dei pretenziosi sogni di Napoli e ennesimo volo dell’Aquila che poi completò l’opera con la vittoria su Chieti, che ha sancito la storica promozione in LegaDue, e su Ferentino, laureandosi così campione d’Italia Dilettanti LNP.
Prima squadra dell’intero Trentino Alto-Adige a prender parte ad un campionato professionistico, Trento è ripartita con la serietà e professionalità di sempre costrudendo un roster che possa far divertire il suo pubblico senza patire eccessivamente il salto di categoria. Alle conferme di Forray, Spanghero, Conte e Pascolo agli innesti di giocatori di qualità purissima come Umeh, Elder e l’esperienza e la fama di Luca Garri a condire il tutto. In panchina il mago Buscaglia che ha saputo legare in maniera impressionante il gruppo facendolo andare ben oltre quelle che erano le aspettative. Inizio di stagione col botto con l’eliminazione della Sigma Barcellona in Coppa Italia – doveva già essere un sentore per la Sigma, ndr – e prima immensa gioia con la vittoria della suddetta competizione, disputata proprio al PalaTrento. La Bitumcalor arrivava alla Coppa con un terribile periodo negativo ma quando le partite contano i bianco-neri sono incredibili e con prestazioni da urlo sono riusciti ad imporsi sulla NoviPiù Casale Monferrato (terza in classifica) e sulla capolista Pistoia.
Scudetto LNP, Coppa Italia di LegaDue ed eliminazione della Sigma Barcellona dai PlayOff del secondo campionato nazionale. Per gli uomini di coach Buscaglia adesso è attesa la sfida impegnativa contro un’altra sorpresa del campionato, la Leonessa Brescia, per continuare a stupire e sperare in un qualcosa decisamente lontano da qualsiasi più roseo sogno d’inizio stagione.
L’Aquila vola… e chi la ferma più?
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