Stefano Tonut: “Giocato solo per 30 minuti. Nell’ultimo quarto abbiamo avuto un black-out”.

Stefano Tonut, guardia dell’Umana Reyer Venezia, ha parlato a Il Gazzettino del black-out degli orogranata che ha permesso alla Happy Casa New Basket Brindisi di rimontare dal 49-61 al 32′ e vincere 71-65 con break di 22-4.

“Purtroppo abbiamo giocato solo per 30 minuti, forse 32. Ovviamente da questo punto della stagione in avanti non può bastare, specie su campi caldi come questo. Lo avevamo visto già a Varese la scorsa settimana, basta avere un piccolo calo di concentrazione per far cambiare il ritmo della partita. Ci è successo anche stavolta e non siamo stati in grado di capovolgere l’inerzia. Avevamo iniziato bene eravamo rimasti costanti e tranquilli e a un certo punto abbiamo avuto un black-out”

Un cortocircuito che dopo tre quarti di gioco sembrava non potersi verificare. Invece, dal 32′ sul 49-61 in favore della squadra allenata da Walter De Raffaele, parzialone della squadra di Vitucci di 18-0 in 7′ con Venezia a non trovare più il canestro.
“Questa sconfitta ci insegna ulteriormente che non si può mollare neanche un minuto, soprattutto in campi come questo ma neanche in casa. Sono tutte partite da playoff e noi dobbiamo innanzitutto consolidare il nostro secondo posto. Inoltre dobbiamo dimostrare di esserci guadagnati quella posizione durante la stagione regolare, per cui ogni partita dobbiamo giocarla alla morte per 40 minuti se non di più”.