CRONACA DELLA PARTITA: Parte forte la Vanoli Braga, per nulla intimorita dal blasone dell’avversario; MIlic è scatenato, segna e conquista preziosi rimbalzi offensivi, che tramuta puntualmente in due punti comodi, e con l’aiuto di Rich e Tabu Cremona volta sull’11-5 dopo 4 giri di lancette. Milano ci mette qualche possesso in più per ingranare, ma quando lo fa mette le marce alte con Cook ed Hairston che puniscono dalla grande distanza, 18-16 8’. Il primo quarto si chiude sul 20-19 per i biancoblu, con la Vanoli che soffre i tiri da tre di Milano, ma tiene benissimo botta a rimbalzo, soprattutto offensivo. Il secondo quarto inizia esattamente come il precedente, Cinciarini scalda la mano e infila cinque punti consecutivi, 27-22; Rich infila un’altra bomba, ma Milano è in partita e ricuce nel giro di due possessi, grazie alla fisicità di Hairston che inchioda la bimane del meno due, 30-28 con coach Caja costretto a chiamare minuto. Il doppio tecnico, prima a Rich per proteste plateali dopo un fallo non fischiato, e Fotsis, non cambiano l’inerzia alla partita, con Cremona che rimane avanti di tre punti, 34-31 al 17’. Milano ha un piccolo sussulto e grazie all’intesa Cook, nelle vesti di assist-man, e Hairston, come finalizzatore, riesce a chiudere avanti di uno il primo tempo, 36-37, con Cremona che a rimbalzo tiene molto bene, conquistando 28 carambole a 13, di cui otto offensive. Dopo la pausa lunga Fotsis si prende la scena nei primi possessi, con cinque punti consecutivi, 36-42 e pronto time out di coach Caja; Milano potrebbe allungare, ma qualche fallo di troppo, causato dal nervosismo, permettono alla Vanoli Braga di ricucire lo strappo e sorpassare con l’appoggio di Perkovic, 50-49. Le triple di Cook e Bremer, però, ridanno ossigeno all’EA7 che mantiene un possesso di vantaggio alla terza sirena, 52-55. Sono Hairston e Bourousis ad aprire l’ultima frazione di gioco con 5 punti che ricacciano indietro Cremona che, però, non molla: Rich in arresto e tiro e la prima bomba di D’Ercole infiammano il PalaRadi che torna a crederci, soprattutto dopo la tripla centrale di Perkovic che impatta a quota 74 e costringe Scariolo a chiamare time out. Cremona allunga con le giocate da campione di Rich, e le magate di Milic che ruba palla e vola in contropiede, 68-64; Milano rimane attaccata, non molla di un centimetro, ma il tap in di Tabu su errore di Milic vale il +2 a 12’’ dalla fine, con Scariolo che vuole organizzare l’ultimo possesso e ferma il gioco. Bourousis subisce ffallo ma sbaglia il primo tiro libero nella torcida cremonese, mettendo solo il secondo, 72-71; ora è coach Caja a chiamare time out. Questa volta è Milic a venir braccato da Rocca, 2/2 per il Capitano lombardo e +3: fallo su Bremer e 2/2, vantaggio invariato, +1 Cremona. Tocca a Rich andare in lunetta sul fallo sistematico di Milano; 1su2, ma sul secondo errore arrivano le mani protese di Perkovic, che valgono la vittoria di Cremona, che ha zero punti dal suo americano Lighty, ma trova in Rich un giocatore di talento che si prende la responsabilità nei momenti che contano.
Vanoli Cremona 77-73 Armani Milano (20-19, 36-37, 52-55).
Cremona: Lighty, Cinciarini 11, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu, Mazic ne, D’Ercole 3, Perkovic 11, Milic 18, Rich 25, Belloni ne, Tusek 2. Allenatore: Caja.
Milano: Giachetti, Mancinelli 6, Hairston 21, Fotsis 6, Cook 14, Rocca 2, Filloy ne, Bourousis 11, Bremer 9, Melli ne, Gentile 2, Radosevic 2. Allenatore: Scariolo.
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