Gek Galanda: “Abbiamo perso, non parliamo di basket. Mi aspetto la squalifica del PalaMangano”
Sconfitta a Scafati la Tesi Group Pistoia non è riuscita a chiudere la pratica in tre partite con un tiro di Mays allo scadere ma non mancano le polemiche. E’ proprio Gek Galanda infuriato, simbolo degli uomini di Moretti, a parlare ai microfoni dei colleghi de “La Nazione” al termine della gara: «Abbiamo perso? Mah, è tutto relativo. Secondo me qui non stiamo parlando di basket. C’è stato un condizionamento palese che ha
falsato la partita. Non c’è stata parità, non ci hanno consentito di giocare. Dove esiste che non si possa rientrare negli spogliatoi fra il primo e secondo tempo perchè qualcuno lancia un fumogeno? E poi sono tutti in campo, non è ammissibile».
Il condizionamento è anche arbitrale? «Certo — dice Galanda —. Se difendi duro fischiano tutto, se giochi molle non fai canestro e allora diventa difficile. Non si sa mai come comportarsi. Sicuramente. Come è vero che non siamo stati brillanti, che si poteva fare meglio e che certe situazioni potevano essere fatte in un altro modo. Però resta il fatto che sia molto, molto difficile giocare in certe condizioni. E non lo trovo giusto, soprattutto a questi livelli di serie A».
Ora cosa dobbiamo aspettarci da gara 4? «Noi faremo di tutto per vincere, come stasera, sperando di giocare meglio. Ma sperando anche che certe condizioni cambino. Intanto mi aspetto che venga squalificato il campo, perchè penso che gli estremi ci siano. Poi vedremo. Capisco che Scafati abbia dei problemi, senza Ghiacci e con altri giocatori non a posto. Ma noi cosa c’entriamo? Questo fa parte dello sport, il resto no».